Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

Area ex Domenichelli finalmente ripulita ma Colombara ora... si lamenta

Di Edoardo Pepe Giovedi 19 Luglio 2018 alle 16:06 | 1 commenti

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Notizia strepitosa. Finalmente si mette mano all'area ex Domenichelli. Cioè la proprietà, l'Immobiliare Maddalena di Danilo Marchetto (qui un po' di... storie su questo "discusso" imprenditore conciario e immobiliare), ha avviato i lavori di pulizia di una delle aree più malandate di Vicenza, praticamente in centro. Rifugio di tutti coloro che hanno abitudini non perfettamente allineate con le norme del vivere civile, ora vede la presenza di escavatori e di operatori che la riconsegnano al progresso che, in questo caso, si chiama supermercato.

Tra i vari positivi commenti, soprattutto dei residenti, risalta quello di Raffaele Colombara, l'unico rieletto nella lista Quartieri al Centro (era nella civica di Variati nel mandato precedente) che, si legge su Il Giornale di Vicenza (sua la foto qui riportata, ndr), esterna il suo compiacimento «Bene questo primo intervento, che era importante per un'area che presenta delle note problematiche di sicurezza. Bisogna agire con determinazione sia con l'azione delle forze dell'ordine che con interventi urbanistici».

Pare quasi che questa pulizia, della quale si è occupata l'Immobiliare Maddalena, sia merito suo. Chissà mai perché non ha esercitato la sua forza di convincimento con la passata amministrazione, eppure ne era un componente importante come presidente di commissione consiliare. Forse perché non era d'accordo con il fantasioso programma immobiliare della giunta Variati? No, era perfettamente d'accordo e lo ribadisce quando, invitando la giunta attuale a comunicare cosa vuol farci di quell'area, dice che "noi" cioè lui e qualche altro intendevano collocarci il nuovo comando della polizia locale. È da presumere sulla scia, fallimentare, dello spostamento da quelle parti dell'assessorato alla sicurezza, che come ben si sa di sicuro non aveva proprio nulla.


Commenti

Inviato Giovedi 19 Luglio 2018 alle 20:31

E' l'unico rappresentante di se stesso, ma forma "GRUPPO" da non credere. Prima mai sentito dire niente, Perché ? Sembra proprio opera sua, mai visto nessun intervento sulla Zambon ! Adesso che dovrà controllare e garantire, vediamo cosa fa. Ma intanto chiedo è lui il "proprietario" della lista Quartieri al Centro ? Credo proprio di NO ! Sorveglieremo caro dr. Colombara.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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