Arcigay: da settembre a Vicenza il corso "prematrimoniale" per le coppie che si uniranno civilmente
Sabato 16 Luglio 2016 alle 20:47 | 2 commenti
Arcigay Vicenza, associazione "15 Giugno"
A due mesi dall’approvazione alla Camera della Legge sulle Unioni Civili ed in attesa della valutazione del Consiglio di Stato sul decreto ponte che ne consentirà l’attuazione, Arcigay Vicenza propone un corso ad hoc per le coppie che intendono unirsi civilmente nei prossimi mesi. Tre incontri tra settembre e ottobre con relatori esperti che si terranno presso il Pologiovani-B55 di Vicenza. L'obiettivo del primo incontro, che si terrà lunedì 26 settembre, è quello di fornire un inquadramento della disciplina giuridica che interessa la vita di coppie formate da persone dello stesso sesso.
L’On. Rosanna Filippin e l’Avv. Igor Brunello affronteranno i contenuti nella legge Cirinnà chiarendone gli aspetti pratici.
Successivamente il 10 ottobre si terrà il secondo incontro dedicato alla qualità della vita di coppia, alla comunicazione interpersonale e alla prevenzione della violenza domestica.
Tra i relatori la psicologa sessuologa Silvia Pasualin.
Il terzo appuntamento previsto per il 20 ottobre, con l’aiuto dell’avvocato Alexander Schuster, andrà a trattare il tema della omogenitorialità nel nostro Paese.
“Quello delle Unioni civili è un nuovo istituto destinato a creare un mutamento sociale inevitabile. Molte sembrano le coppie interessate ad unirsi. In assenza di modelli sociali definiti, riteniamo sia importante accompagnare le persone in un percorso che andrà a segnare le loro vite†spiega Mattia Stella presidente di Arcigay Vicenza.
La partecipazione è gratuita ed aperta a coppie e singoli. Il numero degli appuntamenti e dei relatori potrebbe subire variazioni in base al numero dei partecipanti. L’iscrizione
è raccomandata, per maggiori dettagli è possibile contattare Arcigay Vicenza all’indirizzo email: [email protected]
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.
Lo abbiamo capito che i matrimoni Lgbt daranno il via ad un "mutamento sociale inevitabile" loro i capi gay, lo hanno capito. Gli altri, cioè NOI dell'Articolo 29 della Costituzione, non ce ne rendiamo conto.
Del tipo di società che "questi" vogliono instaurare....in assenza di modelli sociali definiti. Ma cosa state dicendo e propagandando con l'on. Filippin rappresentante del popolo. Da 100 mila anni, la società base in tutti i popoli, evoluti o meno, E' formata da Padre, Madre, Figli, nipoti, cugini, quasi sempre CONSANGUINEI cari miei. Questa è la società NATURALE, secondo natura, Vi piaccia o meno! Il resto? Storielle da smartphone o da corsi di aggiornamento per omogenitorialità! Quando un elemento di coppia gay PARTORIRA' un figlio allora mi ricrederò chiedendo scusa. Intanto Mala tempora currunt!