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Arci Caccia: la Regione ha approvato la delibera sui capanni

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 28 Ottobre 2013 alle 17:41 | 0 commenti

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Giuliano Ezzelini Storti, Presidente Regionale Veneto Arci Caccia - Apprendiamo con favore che oggi è stata approvata una Delibera di Giunta sui Capanni da Caccia, una sorta di testo esplicativo, che segna un ulteriore “passo” nel solco di dare certezza del diritto su questa materia. Speravamo che già con la legge n.23/2013 si fosse scritta la parola fine, ma le interpretazioni erano difformi: bene quindi, come si è convenuto, specificare con delibera di Giunta.

Ringraziamo l’Assessore alla Caccia Stival e la Giunta per questo ulteriore provvedimento e speriamo si possa dire di aver chiuso definitivamente la partita.

Comunque staremo vigili ancora come ci siamo impegnati fino ad oggi, sapendo che grava su di noi la sentenza di parziale abrogazione della Corte Costituzionale n. 139/2013 sulla legge n. 25/2012, che rende la materia degli appostamenti più complicata e di difficile soluzione non solo per il Veneto.

Avremmo potuto fare come altri, fare dichiarazioni di dissenso rispetto a quanto usciva dagli uffici regionali, abbiamo preferito mettere le nostre energie ed esperienze a favore di una interpretazione della norma  che consenta  di dire come possono andare a caccia da appostamento chi ha regolarmente pagato la licenza anche quest’anno.

C’è qualcuno che ha deciso di creare preoccupazioni e fare del “becero” populismo , di chiedere dimissioni di Assessori, noi abbiamo preferito e preferiamo come ho avuto modo di ribadire in altre circostanze a prescindere da chi si trova in Regione, dare il nostro contributo e ora i cacciatori almeno sanno come andare a caccia da appostamento.

Sia chiaro che non riteniamo chiusa la partita sull’argomento Capanni da caccia, quanto emerso non risponde pienamente ai nostri desideri, ma questo abbiamo e su questo informeremo i cacciatori: non so se sia sufficiente, credo però sia questo  l’obbiettivo e il lavoro che deve svolgere un’associazione venatoria!

 

Regione Veneto - La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alla caccia Daniele Stival, ha approvato nella sua seduta odierna le disposizioni in materia di appostamenti per la caccia e nello specifico gli indirizzi applicativi in materia di titoli edilizio e paesaggistico per la realizzazione di strutture adibite ad appostamento per l’esercizio della caccia, che si è inteso emanare a seguito della recente Legge Regionale numero 23 del 24 settembre scorso.

“Era necessario intervenire – ha esordito Stival – e procedere alla definizione urgente di un intervento legislativo regionale in grado di fornire una cornice di riferimento il più possibile esaustiva in ordine alle incombenze autorizzative legate all’allestimento e alla permanenza in situ dei manufatti costituenti appostamento di caccia, sotto il duplice profilo edificatorio e paesaggistico. In questo modo abbiamo rimediato ad un sostanziale vuoto normativo che esponeva Istituzioni e privati cittadini ad una incertezza di diritto con pesanti conseguenze in termini di violazioni di legge con risvolti anche di natura penale”.

Le strutture regolamentate sono le seguenti: strutture precarie/temporanee; strutture soggette ad apposita disciplina a seconda del tipo di caccia o della tipologia di appostamento che comprendono le strutture per la caccia da appostamento agli ungulati e ai colombacci, gli appostamenti di caccia in territorio a gestione programmata vallivo lagunare e le strutture per caccia da appostamento integralmente rimosse al termine della giornata venatoria (appostamenti giornalieri); strutture fisse (permanenti, ovvero non precarie); appostamenti che non costituiscono opera edilizia.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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