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Arbitro Bancario Finanziario (ABF): circa 30.600 ricorsi nel 2017, +42% rispetto al 2018

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Giugno 2018 alle 15:00 | 0 commenti

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Nel 2017 l'Arbitro Bancario Finanziario (ABF), comunica Banca d'Italia, ha ricevuto circa 30.600 ricorsi (+42%); nei primi tre mesi del 2018 circa 8.000, stabili rispetto al 2017. Le regioni con maggiore "densità" di ricorsi in rapporto alla popolazione residente sono: Calabria, Campania, Sicilia. La materia quantitativamente più rilevante resta la cessione del quinto dello stipendio/pensione (73% dei ricorsi; nei primi 3 mesi del 2018 i ricorsi in questa materia si riducono e rappresentano il 63% del totale).

Vi sono però ampie differenze sul territorio: la CQS pesa per oltre l'80% dei ricorsi in Molise, Calabria, Sicilia, Campania, per meno del 60% in Trentino; bancomat e carte pesano per oltre il 10% in Toscana, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Trentino Alto Adige, per meno del 5% in Molise, Calabria, Sicilia, Sardegna

Le decisioni sono state 24.000 (oltre 70% in più rispetto all'anno passato grazie all'aumento della produttività e all'apertura di nuovi collegi). Oltre il 77% dei ricorsi ha avuto un esito sostanzialmente favorevole al cliente (47% accolti; 30% cessati) con restituzioni di circa 19 mln euro. Il grado di soddisfazione dei ricorrenti è stato misurato con un'indagine di customer satisfaction: in generale viene riconosciuto che l'accesso è semplice e trasparente e la motivazione del ricorso all'Arbitro è legata all'esigenza di ottenere un giudizio imparziale; solo il 35% di chi ha risposto ritiene che la durata della procedura sia adeguata.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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