Ara, spettacolo di "visual theatre" per chiudere la rassegna Luoghi del Contemporaneo-Prosa

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 4 Febbraio 2013 alle 15:56 | 0 commenti

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Teatro Comunale di Vicenza - Si avvia al termine la rassegna Luoghi del Contemporaneo-Prosa con il quarto appuntamento in programma venerdì 8 febbraio 2013 alle ore 20.45 nella Sala del Ridotto; "Ara"(Adesso!) è uno spettacolo molto innovativo, una tragicommedia sul vivere insieme che il catalano Moveo Teatro ci racconta attraverso il corpo, tra mimo e danza, secondo i diktat più rigorosi del Teatro Fisico del quale i direttori e registi, Stéphane Lévy e Sophie Kasser, sono tra i più apprezzati esponenti della nuova generazione internazionale.

La performance si inserisce nell'ambito del Progetto Europeo e-MIX European Network for the Promotion and Profiling of Visual Theatre il cui principale obiettivo è quello di accrescere l'interesse per il Teatro Visuale avviando un dialogo internazionale fra i "creatori" di questo genere artistico in una rete dapprima europea e poi mondiale.
E proprio prima dello spettacolo venerdì 8 febbraio 2013 alle ore 18.00 nel Foyer del Teatro, ci sarà un incontro di presentazione di questa nuova rete teatrale, cui partecipa anche Arteven, che firma la direzione artistica della rassegna Luoghi del Contemporaneo-Prosa e della Stagione di Prosa del Teatro Comunale di Vicenza. Protagonista dell'incontro sarà Marc Crauwels, fondatore, presidente e direttore artiistico di e-MIX, attore e mimo belga.
La Stagione di Prosa del Teatro e la rassegna Luoghi del Contemporaneo-Prosa sono promosse e sostenute dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, responsabile della direzione artistica, con il sostegno di Estel, Fiamm e Develon come partner, AC Hotel Vicenza, Anthea Broker, Burgo Group, AFV Beltrame, Confcommercio, Immobiliare Olimpica, Inglesina, Palzileri, Gruppo Mastrotto e Cantina Colli Vicentini come sponsor e Il Giornale di Vicenza come media partner.
"Ara" è uno spettacolo visuale e fisico, una performance di teatro-danza dal sapore agrodolce che gioca ironicamente con il linguaggio del corpo. La scena è cupa, la musica incalza e i corpi sinuosi raccontano del continuo alternarsi fra egoismo e altruismo. Un sincronismo perfetto a tratti quasi maniacale suggella l'inquietudine umana più recondita e primitiva: la necessità di avvicinarsi/allontanarsi dall'altro in un'altalena dal moto perpetuo alla ricerca di un punto d'equilibrio difficile da raggiungere. Mette in scena/in gioco sei persone in cerca di una seconda chance, 

sei personaggi in cerca di una seconda opportunità, sei estranei intrappolati in un non luogo che cercano di ricostruire un nuovo modo di essere, sei uomini e donne, che più di tutto sperano di trovare il modo per incontrare l'altro, che cercano una spalla su cui appoggiarsi e un'opportunità di vivere la propria breve esistenza.
 Sono sei persone, sei personalità che costruiscono poco a poco una nuova utopia, un nuovo modo di convivere.
Gli interpreti di questa tragicommedia sull'arte della convivenza sono Evi Charalampidou, Olivier Décriaud, Anna Ripoll, Maria
 Södermark, Valentina Temussi e Oscar Valsecchi; lo spettacolo - che dura un'ora e un quarto - è in spagnolo, ma con l'inserimento delle lingue madri dei singoli attori. Lo spazio sonoro è di Stéphane Lévy, le 
luci di Pep Pérez, la 
scenografia di Oscar Valsecchi
.
"Ara" è l'ultima creazione del Moveo Teatro, la compagnia catalana - ha sede a Barcellona - fondata nel 2005 per promuovere il Teatro Fisico e il Mimo, mixando l'utilizzo di testi, musica, scenografie e audiovisivi, una fusione di linguaggi e forme espressive del contemporaneo che conferisce un'assoluta originalità ai loro lavori. La compagnia può vantare in repertorio altre tre significative performances "Marelle" (2005), "Detrás" (2007) e "Soñar el río hasta el mar" (2008), presentate in numerosi paesi europei.
Lo spettacolo "Ara" ha ottenuto nel 2011 il conferimento dell'e-Mix Quality Label, marchio di qualità per il teatro fisico e visuale in Europa. 
Lo spettacolo è stato creato per ricordare i 20 anni dalla scomparsa di Etienne Decroux, attore francese scomparso nel 1991, fondatore della più importante scuola di mimo del mondo occidentale, per stabilire un confronto tra l'eredità del codificatore del "mimo corporale drammatico" e la creazione contemporanea, ma soprattutto per reinventare la relazione con l'Altro: altro essere, altro luogo, altro sesso, altro desiderio, altra religione. Per ognuno dei sei personaggi, l'Altro è questa altra persona, così vicina e così lontana, vista come un mondo parallelo, ma senza il quale non potremmo vivere.
Per "Ara!" in scena al Ridotto venerdì 8 febbraio 2013 sono disponibili ancora pochi biglietti; è attiva anche la promozione biglietti last-minute che consente ai giovani under 30 di comprare biglietti nella data dello spettacolo al prezzo speciale di 10,60 euro, sulla base dei biglietti disponibili in quel giorno. I biglietti per gli spettacoli sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442 [email protected] aperta dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30, martedì, mercoledì e giovedì anche il mattino dalle 10.30 alle 13.00), sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it, e in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza. 
I prezzi dei biglietti dei Luoghi del contemporaneo-Prosa sono: 22 euro per il biglietto intero, 17 euro per il ridotto over 60 e il ridotto under 30.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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