Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Approvato riparto fondo Sanitario 2015, al Veneto 8 miliardi e 755 milioni di euro

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 25 Novembre 2015 alle 22:08 | 0 commenti

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Regione Veneto
“Il lavoro di squadra che abbiamo portato avanti in questi mesi ha pagato, com’era giusto che fosse. Abbiamo ridotto al minimo fisiologico di 24 milioni la minore assegnazione causata esclusivamente dai tagli del Governo contro i quali ci siamo sempre battuti, ma soprattutto abbiamo ottenuto un impegno storico: quello a definire il riparto 2016 esclusivamente sulla base dei costi standard”.

Lo fa notare il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, al termine della riunione della Conferenza dei Presidenti delle Regioni che ha dato l’ok al riparto del fondo Sanitario Nazionale per il 2015.

“Ringrazio i colleghi Presidenti – aggiunge Zaia – per il riconoscimento dato alla nostra virtuosità nel confermarci Regione benchmark anche per il 2016. Il momento è difficile, ma se le cose miglioreranno possiamo dire sin d’ora che il Veneto ha dato in questo senso un contributo fondamentale, perché i costi standard che abbiamo ostinatamente proposto e difeso con ogni mezzo saranno l’unica risposta reale agli sprechi”.

“Siamo solo all’inizio del cammino – conclude Zaia – ma essere riusciti a smuovere il monolite consente di guardare al futuro con una maggior, seppur sempre prudente, fiducia”. 

“Le buone ragioni del Veneto alla fine hanno prevalso. Perdiamo 24 milioni, rispetto ai 92 inizialmente previsti, esclusivamente a causa dei tagli calati dal Governo Nazionale ai quali ci siamo sempre opposti e a un contributo (l’ultimo) di solidarietà per le Regioni in difficoltà, ma abbiamo ottenuto impegni formali che, se non verranno disattesi, costituiscono una vera svolta in direzione della virtuosità e appropriatezza della spesa”.

Lo dice l’Assessore alla Sanità della Regione del Veneto, Luca Coletto, al termine della riunione della Conferenza dei Presidenti delle Regioni che poco fa, a Roma, ha dato il via libera al Riparto del Fondo Sanitario Nazionale per l’anno 2015.

 “Abbiamo di fatto imposto – riferisce un Coletto estremamente soddisfatto – una vera svolta, ottenendo l’impegno di tutte le Regioni a definire il riparto 2016 esclusivamente sulla base dei costi standard e non a fine anno ma entro il prossimo marzo, abbiamo ottenuto la riconferma del Veneto come Regione benchmark anche per il prossimo anno, abbiamo ottenuto che, sempre dal prossimo anno, la solidarietà alle Regioni in difficoltà potrà essere data esclusivamente a chi sarà in grado di dimostrare di aver messo in atto una vera riforma del proprio sistema, come abbiamo già fatto e faremo ulteriormente in Veneto”.

“Non è stato e non sarà facile – ha concluso Coletto – ma oggi abbiamo cominciato a incidere il dato storico che sinora vedeva penalizzate allo stesso modo le Regioni con i conti in ordine e quelle con i deficit e senza riforma in atto. Saremo allo stesso tempo vigili e collaborativi, ma siamo decisi a mandare definitivamente in archivio un sistema che per anni e anni non ha certo fatto del bene alla sanità italiana”.

Il riparto 2015 approvato assegna al Veneto la somma complessiva di 8 miliardi 755 milioni di euro.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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