Calendario venatorio, Stival: rispettate norme, ambiente e passione dei cacciatori
Venerdi 3 Maggio 2013 alle 14:13 | 0 commenti
Regione Veneto - La Giunta regionale del Veneto, nella sua seduta odierna su proposta dell'assessore alla caccia Daniele Stival, ha approvato il calendario venatorio per la stagione 2013-2014, scaturito da un'approfondita istruttoria, sentite le Province ed acquisito il parere dell'Ispra. L'apertura generale è fissata per il 15 settembre 2013. La chiusura generale è per il il 30 gennaio 2014. Il calendario indica anche specifici periodi a seconda della specie cacciabili.
"Anche quest'anno - sottolinea Stival - il lungo e approfondito lavoro istruttorio ha prodotto un calendario equilibrato, rispettoso al contempo dell'ambiente, delle normative europee e nazionali e del sacrosanto diritto dei nostri cacciatori ad esercitare la loro passione. L'anno scorso - ricorda Stival - questo provvedimento è stato oggetto di innumerevoli ricorsi al Tar, i cui esiti hanno ampiamente confermato la bontà dell'approccio tecnico e giuridico adottato dalla Regione. Mi auguro che l'esperienza abbia insegnato qualcosa e che, se ci sarà da discutere, lo si faccia senza pregiudizi ideologici. Io sono certo che anche quest'anno è stato compilato un calendario in grado di soddisfare tutte le esigenze in campo".
Il calendario prevede una fase di preapertura nei giorni 1, 7, 8 e 14 settembre per le specie merlo, tortora, ghiandaia, gazza, cornacchia nera e cornacchia grigia. L'1 e il 7 settembre sarà cacciabile anche il colombaccio. Indicato anche un posticipo nei giorni 1, 2, 3, 5, 6, 8, 9 e 10 febbraio 2014 per il prelievo venatorio da appostamento delle specie ghiandaia, gazza, cornacchia nera e cornacchia grigia.
Questo è il calendario generale con l'indicazione dei periodi di cacciabilità a seconda delle specie interessate.
Specie cacciabili da 15 settembre al 31 ottobre 2013: combattente e tortora.
Specie cacciabili da 15 settembre al 30 dicembre 2013: starna, fagiano, allodola, quaglia, coniglio selvatico.
Specie cacciabili da 15 settembre al 15 dicembre 2013: merlo.
Specie cacciabili dal 15 settembre 2013 al 19 gennaio 2014: beccaccia, tordo bottaccio.
Specie cacciabili dal 15 settembre 2013 al 13 gennaio 2014: ghiandaia, gazza, cornacchia nera, cornacchia grigia.
Specie cacciabili dal 15 settembre 2013 al 30 gennaio 2014: germano reale, folaga, gallinella d'acqua, alzavola, mestolone, moriglione, canapiglia, porciglione, fischione, codone, marzaiola, moretta, beccaccino, frullino, pavoncella, cesena, tordo sassello e volpe.
Specie cacciabile dal 15 settembre al 23 dicembre 2013 e dall'1 gennaio al 30 gennaio 2014: colombaccio.
Specie cacciabile dal 15 settembre al 30 novembre 2013: lepre comune.
Specie cacciabili da 2 ottobre al 30 novembre 2013 esclusivamente sulla base di piani di prelievo numerici formulati sulla base di censimenti specifici: lepre bianca, pernice bianca, fagiano di monte, coturnice.
Il calendario prevede anche una serie di disposizioni a livello provinciale per la caccia alla fauna stanziale.
Per quanto riguarda le giornate settimanali di caccia, esse saranno 3 a scelta del cacciatore, ad esclusione del martedì e del venerdì di ogni settimana anche se festivi.
La delibera odierna contiene anche uno specifico limite quantitativo dei carnieri, norme specifiche per le aziende agri-turistico-venatorie, regole per l'addestramento e l'allenamento dei cani da caccia, limitazioni nelle zone di protezione speciale (ZPS).
La caccia agli ungulati (daino, camoscio alpino, capriolo, cervo, muflone) è autorizzata e regolamentata dalle Province il cui territorio ricade in tutto o in parte nella Zona Faunistica delle Alpi.
Infine, la gestione ai fini venatori della specie cinghiale sarà disciplinata secondo quanto prevede la specifica delibera della Giunta regionale del 3 agosto 2010 e successive modifiche e integrazioni.
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