Gestione integrata rifiuti urbani, approvate nuove disposizioni in commissione Ambiente
Domenica 30 Settembre 2012 alle 10:17 | 0 commenti
Maurizio Conte, Regione Veneto - La commissione ambiente del Consiglio, presieduta da Nicola Finco, ha licenziato il progetto di legge con le nuove disposizioni per l'organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Il testo è la sintesi di due proposte, di cui una di iniziativa della giunta regionale. "Questo progetto di legge - commenta l'assessore regionale alle politiche ambientali Maurizio Conte - dà anzitutto riscontro ad una previsione normativa contenuta nella legge finanziaria nazionale 2010, che dispone, tra l'altro, la soppressione delle Autorità d'ambito costituite e funzionanti in materia di gestione integrata dei rifiuti urbani".
"Per superare la frammentazione delle gestioni esistenti - prosegue Conte - e per favorire l'ottimale organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, si è da subito stabilito che l'ambito territoriale ottimale è rappresentato dal territorio regionale. Il comitato di bacino regionale assumerà un ruolo di indirizzo, controllo e coordinamento nella nuova configurazione che l'intero comparto della gestione integrata dei rifiuti urbani andrà a assumere a seguito dell'entrata in vigore della proposta di legge".
"La proposta di legge licenziata dalla commissione consiliare - aggiunge Conte - prevede il riconoscimento di bacini territoriali per l'esercizio in forma associata del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani in modo da agevolare il raggiungimento dell'unificazione del servizio stesso su tutto il territorio regionale. In particolare, la Regione si riserva la facoltà di individuare bacini territoriali di diversa dimensione rispetto a quella provinciale - infraprovinciale o interprovinciale - in ossequio al criterio di differenziazione territoriale e socioeconomica; in questo modo gli enti locali che verranno ricompresi nei bacini territoriali costituendi potranno svolgere, in forma associata, le funzioni di organizzazione e controllo diretto del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani".
"L'esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione e controllo diretto del servizio di gestione integrata - conclude Conte - verrà concretamente assicurato dai Consigli di Bacino, che agiscono secondo modalità definite dall'apposita convenzione che li istituisce. I Consigli sono dotati di autonomia funzionale, organizzativa, finanziaria, patrimoniale e contabile per le attività connesse alle funzioni di programmazione, organizzazione, affidamento e di controllo del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani. Unico limite è rappresentato dal fatto che i Consigli di bacino non potranno svolgere attività di gestione operativa relative alla raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani". Con una norma transitoria viene garantita la non interruzione del servizio prestato dalle gestioni esistenti.
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