Approvata mozione in materia di sicurezza sul lavoro in Veneto
Martedi 22 Maggio 2018 alle 21:00 | 0 commenti
Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato oggi all'unanimità la Mozione n. 322 del 26 marzo 2018 "Sicurezza sul lavoro in Veneto: proposte per un intervento regionale". La Mozione ha preso lo spunto dal documento, riportato integralmente, "Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro al tempo di industria 4.0: il ruolo della contrattazione, le responsabilità dell'impresa" approvato all'unanimità il 22 marzo 2018 dai delegati delle sigle sindacali Fim Fiom Uilm del Veneto e dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS).
Nel quale - si legge nella Mozione - sono contenute linee guida e proposte utili anche al fine di dare piena e concreta applicazione della legge e dei contenuti del contratto collettivo nazionale di lavoro in materia di sicurezza e salute. La Mozione approvata oggi dall'Aula, inoltre, è stata emendata al termine dell'ampio dibattito e fa riferimento anche alla convocazione degli Stati generali del mondo del lavoro indetti dal Presidente della Regione del Veneto il 21 maggio scorso, tavolo istituzionale dal quale sono emerse, tra l'altro, ulteriori proposte volte a favorire controlli più frequenti nelle aziende da parte dei Servizi di prevenzione igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, interventi ‘educativi', più che repressivi, da parte degli ispettori Spisal, un filo diretto tra Spisal e rappresentanti sindacali della sicurezza, più formazione per i lavoratori e gli imprenditori, maggiori investimenti nella salute e nella sicurezza dei luoghi di lavoro sia nella contrattazione aziendale e territoriale sia nella tecnologia, al fine di evitarne un uso improprio, un monitoraggio sincronizzato e costante degli incidenti e delle loro dinamiche delle cause. Con il proprio voto unanime sulla Mozione n. 322, il Consiglio regionale del Veneto invita la Giunta a sensibilizzare sul tema tutti gli attori del sistema produttivo e impegna l'esecutivo ad attivare, in sede di Comitato regionale di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di sicurezza sul lavoro, nel più breve tempo possibile un incontro con Fim Fiom Uilm del Veneto per valutare la situazione del Veneto suddivisa per provincia in materia di infortuni sul lavoro, ed a rafforzare la presenza e il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali in seno al Comitato regionale; inoltre, ad adoperarsi per l'attivazione di un Osservatorio degli infortuni sul lavoro coinvolgendo le associazioni datoriali, gli Spisal, l'Inail e l'Ispettorato del lavoro, a potenziare gli organici destinati alle ULSS per gli interventi ispettivi degli Spisal, e infine a favorire, sia con riferimento agli appalti della ULSS sia avuto riguardo a quelli degli enti locali, la promozione e l'inserimento di clausole sociali che tutelino i lavoratori e rafforzino, tra l'altro, l'attenzione delle committenti in materia di salute e di prevenzione ai rischi infortunio.
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