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Appostamenti fissi di caccia, Arcicaccia scrive al presidente Anciveneto

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 28 Agosto 2013 alle 16:10 | 0 commenti

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Giuliano Ezzelini Storti Presidente Regionale Veneto Arcicaccia - Nel solco delle decine di iniziative che le associazioni venatorie nazionali stanno cercando di fare per salvare gli appostamenti fissi da caccia per la stagione venatoria 2013/2014, attendendo che si concretizzi un provvedimento regionale a cui stiamo lavorando tutti, abbiamo provveduto (come si nota da lettera sottostante) a chiedere un incontro al Presidente Regionale Anci.

Chiediamo, sostanzialmente, visto che i Sindaci si stanno muovendo in ordine sparso, di trovarci per trovare una forma condivisa, uniforme, a fronte della sentenza della Corte Costituzionale che ha abrogato la legge n. 25/2012 sugli appostamenti fissi. Non per avere un trattamento di favore, ma una interpretazione univoca, un iter amministrativo comune, per salvaguardare un patrimonio storico-culturale rappresentato da questa pratica di caccia.

 

Alla C. A. Presidente Regionale Veneto Anci Dott. Giorgio Dal Negro Il.mo Presidente,

con la presente sono a chiederLe, in tempi rapidi, un incontro assieme alle altre associazioni venatorie venete, per discutere del problema Capanni da Caccia(appostamenti fissi). Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha abrogato parti importanti della normativa regionale sugli appostamenti fissi, molti Comuni, in ordine sparso, si sono mossi per normare la lacuna legislativa con delibere di Giunta o Consiglio: serve quindi un indirizzo regionale per cercare di uniformare gli atti. Per questa ragione, in accordo con altre associazioni venatorie, sono a chiederLe un incontro in tempi rapidi per discutere di questi problemi e cercare una soluzione condivisa e uniforme. La stagione venatoria apre ai primi di settemebre, vorremmo dare certezza del diritto ai nostri associati, Le chiedo quindi, cortesemente, di non farci aspettare troppo tempo. Nel frattempo sappia che ci stiamo muovendo anche con l'assessore regionale competente in materia, ma i tempi rischiano di diventare troppo lunghi e lasciare nella confusione i cacciatori, per questa ragione riteniamo utile muoverci su più "fronti" e anche per questa ragione le chiediamo un incontro.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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