Appello di Ferrarin del MS5 Vicenza: Aboliamo la Legge Biagi e la precarietà, non l'art. 18
Mercoledi 13 Agosto 2014 alle 16:35 | 0 commenti
Riceviamo da Daniele Ferrarin, Movimento 5 Stelle Vicenza, e pubblichiamo quanto segue
L'art. 18 dello Statuto per il M5S non può essere messo in discussione. La questione centrale per rideterminare nuove regole nel mercato del lavoro è l'abolizione della legge Biagi, come scritto nel Programma del M5S. Non è limitando i diritti, infatti, o trasformando i lavoratori in nuovi schiavi moderni che si creano nuovi posti di lavoro.
È necessaria una svolta nella politica economica che preveda il rilancio e il sostegno della piccola e media impresa che, a tutti gli effetti, costituisce il vero patrimonio produttivo del nostro paese.
Gli effetti della cosiddetta "globalizzazione" hanno colpito questo importante tessuto del nostro paese, portando alla chiusura o al fallimento circa 110.000 imprese: questo è il dato rilevante che molti tentano di nascondere parlando d'altro! Come è possibile creare nuovi posti di lavoro? Bisogna partire dalla riduzione delle tasse e dell'Irap. Bisogna eliminare gli sprechi, come la costruzione di opere faraoniche inutili (Pedemontana Veneta, Orte-Venezia, Valdastico Nord, la TAV), e le spese militari, come l'acquisto dei caccia-bombardieri F35, per finanziare la ricerca e l'innovazione: non è un caso che i più grandi inventori dei secoli scorsi in tutti i settori industriali, e non solo in quelli, siano italiani. Inoltre è necessario tagliare le pensioni d'oro, abolendo i privilegi di parlamentari, dei consiglieri regionali ecc. per finanziare il micro credito alle imprese.
Su questo aspetto il M5S a livello parlamentare ha già fatto tantissimo restituendo 49 milioni euro di rimborsi elettorali, cui vanno aggiunti i rimborsi elettorali restituiti nelle Regioni Piemonte, Lombardia, Sicilia, Emilia Romagna, Lazio, Molise, Basilicata, Trentino-Alto Adige/Sud Tirol, Friuli-Venezia Giulia dove il M5S è presente.
Il Movimento, inoltre, sta finanziando un fondo per il microcredito alle imprese con il taglio dei compensi ai propri parlamentari e consiglieri regionali e ha già versato 4 milioni di €.
In Italia, a causa di una politica economica miope e priva di prospettiva, si continua a rimestare su questioni assolutamente fuori luogo, come l'abolizione dell'articolo 18, per distrarre l'opinione pubblica dai veri drammi occupazionali del nostro paese, che rimangono irrisolti. Il capitalismo è fallito, va rilanciato il "genio italiano", bisogna reinventare una nuova economia, che rispetti l'ambiente e il territorio, fondata sui principi di solidarietà sociale. Il reddito di cittadinanza, proposto dal M5S, è un punto di partenza per superare la crisi attuale, operando scelte coraggiose e alternative rispetto agli slogan inconcludenti del Governo Renzi-Berlusconi.
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