Appello di Grillonews.it per Haiti
Giovedi 14 Gennaio 2010 alle 00:24 | non commentabile
Redazione di Vicenzapiù   Â
Riprendiamo e rilanciamo l'appello per gli aiuti ai terremotati di Haiti come fatto per la Caritas e come va fatto per qualunque iniziativa di umano e reale sostegno a chi è stato così duramente colpito.
Il devastante sisma di magnitudo 7,3 che si è verificato ad Haiti martedì 12 gennaio 2010 intorno alle 23 ora italiana ha raso al suolo la capitale Port-au-Prince. Colpite tre milioni di persone. E si continua a scavare alla ricerca dei dispersi.
Gli organismi umanitari si sono attivati per i primi soccorsi. Ad Haiti non ci sono mezzi adeguati per intervenire, manca l'elettricità e sono difficilissime le comunicazioni.
Gli appelli dell'organizzazione non governativa «Progettomondo Mlal» e di «Medici Senza Frontiere».
HAITI DA SOLA NON CE LA FARA'
[Progettomondo Mlal - 13.01.2010] «Mesi fa ad Haiti era crollata una scuola e i bambini sono morti a centinaia, semplicemente perché i soccorsi non sono stati capaci di intervenire nei tempi e nei modi necessari. Immaginate cosa succederà ora? Parliamo di un Paese che vive da decenni in uno stato di emergenza cronica. La grande debolezza degli haitiani, nel non poter rispondere a una crisi come questa, rende necessario davvero uno sforzo fuori dal comune a livello internazionale, per i soccorsi prima, per la ricostruzione poi, anche per le Organizzazione come le nostre che devono poter ripensare a un proprio ruolo. Perché lì manca tutto. Tutto».
«MEDICI SENZA FRONTIERE» LANCIA UNA RACCOLTA DI FONDI STRAORDINARIA
[Medici Senza Frontiere - 13.01.2010] «Le equipe di MSF presenti a Haiti stanno curando centinaia di persone ferite dal terremoto e hanno installato ospedali da campo per sostituire gli ospedali danneggiati. Il centro di salute di MSF a Martissant, in uno dei quartieri più poveri di Port-au-Prince, è stato evacuato dopo il terremoto poiché era danneggiato e instabile. I pazienti sono adesso ricoverati in tende nel cortile del centro di salute, e il personale medico sta gestendo un flusso di feriti provenienti dalla città . Gli operatori di MSF hanno già curato tra le 300 e le 350 persone, vittime di ferite da trauma e fratture. Nel centro di riabilitazione di Pachot sono state curate altre 300-400 persone. In uno degli uffici amministrativi di MSF a Petionville, un altro quartiere di MSF, una clinica mobile ha ricevuto almeno 200 feriti. [Leggi l'articolo]