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Apindustria Vicenza premia le aziende fedeli al Castello Superiore di Marostica

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 23 Maggio 2015 alle 14:53 | 0 commenti

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La nota di Apindustria Vicenza

Convinte che la crescita di un territorio sia determinante per il destino di ogni realtà produttiva che ne fa parte, molte aziende hanno accettato la sfida del "fare squadra", costruendo un legame con Apindustria Confimi Vicenza che dura da vent'anni. Per questo l'associazione di categoria che rappresenta le Pmi ha consegnato a questi associati il Premio Fedeltà, nel corso di una serata di gala andata in scena venerdì sera al Castello Superiore di Marostica.

Ciascuna delle aziende premiate porta con sé una storia di successi ottenuti con competenza, intuizione e spirito di sacrificio. Molte di queste hanno origine da piccoli laboratori trasformati nel tempo in grandi capannoni dove oggi lavorano tante persone che, a stretto contatto con i titolari, contribuiscono alla crescita dell'azienda. Altre hanno introdotto nel mercato delle assolute novità, idee innovative di alto livello tecnologico, o ancora la capacità di valorizzare la tradizione e la manualità per conquistare, attraverso la qualità del prodotto, clienti in ogni parte del mondo.
A ritirare il premio sono state le ditte Avitex (Campiglia dei Berici), Brunello (Thiene), Danieli Laser Cut (Castelgomberto), Edilmarmi (Rosà), Fotodiaexpress (Vicenza), Infodati (Vicenza), Interprod (Montecchio Precalcino), Italpelli (Arzignano), Ivat (Romano Ezzelino), M.C.E. (Sovizzo), M.G. Lavorazioni Materie Plastiche (Quinto Vicentino), Nuova Inox (Thiene), Nuova Kiwi (Molvena), Oleodinamica Panni (Tezze Sul Brenta), Parisotto Rolando & C. (Breganze), S.A.I. (Lonigo), Saiv (Quinto Vicentino), Salumificio Franco Verona (Torrebelvicino), Tam & Company (Carrè), Telea Electronic Engineering (Sandrigo), Triveneta Grandi Impianti (Schio), Visentin Casa (Rosà), World Work (Montebello) e Zordan (Thiene).
A tutte loro il Presidente provinciale di Apindustria, Flavio Lorenzin, e il Presidente del territorio bassanese, William Beozzo, hanno consegnato un riconoscimento di grande valore, soprattutto simbolico: un'opera disegnata dall'artista Vico Calabrò, prodotta dalla Stamperia d'arte Busato di Vicenza e raffigurante l'albero, da tempo soggetto simbolico scelto da Apindustria perché adatto a rappresentare la forza delle piccole e medie imprese, che hanno radici ben salde nel territorio ma sono allo stesso tempo protese verso una crescita futura, rappresentata dai rami che si allungano verso l'alto.
Al termine della premiazione, Apindustria ha offerto ai propri associati una cena a base di prodotti tipici come l'asparago bianco di Bassano e la ciliegia di Marostica, per rinnovare il legame con il territorio.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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