Apindustria Vicenza: bene la retromarcia della Motorizzazione sulla comunicazione delle auto aziendali

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 28 Ottobre 2014 alle 21:16 | 0 commenti

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Apindustria Vicenza - “Bene la retromarcia della Motorizzazione civile sul nuovo obbligo di annotazione nell’Archivio nazionale dei veicoli aziendali concessi a terzi per più di 30 giorni”, commenta Flavio Lorenzin, Presidente di Apindustria Vicenza e Vice Presidente Confimi Impresa con delega alla Semplificazione e ai rapporti con la P.A..

In questi giorni le imprese erano in fibrillazione per individuare, al proprio interno, le casistiche oggetto della nuova comunicazione, anche in considerazione delle rilevanti sanzioni in caso di omissione (€ 705 per l’utilizzatore più ritiro della carta di circolazione).

La nuova circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 27/10/2014 risolve, a pochi giorni dal 3/11/2014, l’empasse che avrebbe probabilmente portato alla paralisi gli stessi uffici della Motorizzazione. Nelle aziende, infatti, la situazioni in cui i veicoli vengono utilizzati da soggetti non intestatari (dipendenti, collaboratori e amministratori) è la regola. La nuova circolare, quindi, opportunamente precisa che sono da ritenere certamente esclusi dall’obbligo comunicativo tanto il caso dei veicoli in disponibilità promiscua a titolo di benefit (retribuzioni in natura), quanto l’ipotesi di più dipendenti che si alternino nell’utilizzo del medesimo veicolo. L’obbligo rimane, in sostanza, solo per la (rara) situazione in cui il veicolo venga concesso in comodato gratuito esclusivo al dipendente, collaboratore, amministratore o socio fermo restando che, in quest’ultimo caso, l’adempimento si sovrappone ad altri adempimenti fiscali.

La situazione che si stata verificando era “mortificante”, prosegue Lorenzin, “in un periodo così delicato in cui il bisogno di semplificazioni è estremo e improrogabile”. Il tutto, poi, alla vigilia di quello che a giorni dovrebbe venire ufficializzato come decreto sulle semplificazioni fiscali aveva tutta l’aria di rappresentare la classica tela di Penelope. Bene, quindi, il ripensamento della Motorizzazione, conclude Lorenzin, anche se rimane l’amaro in bocca per una situazione kafkiana che avrebbe potuto risparmiare a tutti perdite inutili di tempo. Le prime istruzioni operative, infatti, sono arrivate a quasi due anni dall’entrata in vigore della norma (7/12/2012) e a solo pochi giorni dal decollo (3/11/2104) si è colta l’occasione di “rimediare” ad una situazione eccessiva.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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