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Apindustria, progetto GlobalVen: la banca dati dei veneti nel mondo

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 8 Marzo 2013 alle 16:38 | 0 commenti

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Apindustria Vicenza - Sono molti i veneti che hanno lasciato, soprattutto nel passato, la loro Regione per motivi lavorativi e molti di questi sono rimasti nei paesi che li hanno accolti iniziando attività di successo e mantenendo un legame forte con la terra d'origine. Da questo dato è nato il Progetto GlobalVen, un'iniziativa promossa dall'Assessorato ai Flussi Migratori della Regione del Veneto in collaborazione con l'Associazione Veneti nel Mondo e rilanciata da Apindustria Vicenza.

Con lo scopo di far conoscere e mettere in contatto i veneti residenti in Veneto con i veneti residenti all'estero e viceversa.  Scopo dell'incontro, organizzato dall'Associazione delle PMI di Vicenza martedì 12 marzo con inizio alle ore 17.00 presso la sede in Galleria Crispi 45 - è quello di presentare questo progetto e le potenzialità di business ad esso collegate al fine di stabilire nuovi contatti professionali, imprenditoriali, personali e ampliare le relazioni tra persone che hanno in comune l'origine veneta. Piattaforma per questo scambio è il sito dei "Talenti veneti nel mondo" dove sono già presenti circa 1200 imprese "venete" di cui l' 85% ubicato all'estero, in 30 diversi paesi, con il 60% circa in America Latina. Dopo i saluti di Mariano Rigotto, vice Presidente di Apindustria Vicenza con delega all'Internazionalizzazione, e dell'Assessore regionale Daniele Stival, interverrà Aldo Rozzi Marin, Presidente dei Veneti nel mondo, illustrando lo scopo e i partner del progetto, le modalità operative e le possibilità di collaborazioni, con alcune testimonianze in videoconferenza dal Brasile, dal Cile e dal Perù.  Con questa iniziativa - sottolinea Mariano Rigotto - "vogliamo dare uno strumento in più agli associati per instaurare nuove relazioni che possano trasformarsi anche in occasione di nuovi affari. I punti di forza delle rete dei Veneti nel mondo sono, infatti, non solo la presenza veneta in paesi che oggi vivono una fase economica positiva o potenzialmente tale, ma anche la facilità di approccio e di comprensione data dalla comune lingua di comunicazione e dal particolare interesse nei confronti del nostro paese".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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