Quotidiano | Categorie: Banche

Api e pericolo insoluti: gli orafi a confronto

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 16 Luglio 2010 alle 15:28 | 0 commenti

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Unionorafi Apindustria Vicenza,  Gold & Silver Api Group  - Di grande interesse l'incontro tecnico organizzato da Unionorafi Apindustria Vicenza e il Consorzio Gold & Silver Api Group, in collaborazione con Apiveneto Fidi.

«Gli insoluti e più in generale la difficoltà di incassare il pagamento sono due problemi molto sentiti dalle imprese di piccole e medie dimensioni che soffrono per la mancanza di liquidità e che per qualche pagamento saltato rischiano anche di chiudere», spiega Angelo Ragusa Presidente di Gold & Silver API Group, il Consorzio che raggruppa le aziende orafe aderenti ad Apindustria Vicenza.

E il problema è effettivamente molto sentito anche dalla categoria orafa, motivo per cui i Consigli direttivi di Unionorafi Apindustria Vicenza e di Gold & Silver API Group hanno organizzato nei giorni scorsi, in collaborazione con Apiveneto Fidi, l'incontro "PERICOLO INSOLUTI: PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE".
Nell'incontro si è dato modo di conoscere metodi e strumenti per gestire in modo professionale e sicuro il rapporto commerciale con i clienti, a partire dalla loro selezione, fino alla gestione delle insolvenze e dei recuperi. Ma l'evento è servito, anche, a fare il punto della situazione sull'analisi del ‘buon cliente', sulle informazioni commerciali in Italia e all'estero, sulla gestione Stragiudiziale e Giudiziale del credito in Italia e all'estero. «Argomenti assai importanti per le nostre imprese, in gran parte di piccole dimensioni, con un parco clienti il più delle volte limitato e quindi un rischio di insolvenza non parcellizzato - commenta il presidente Unionorafi Florido Dal Zovo -. Gestire con efficacia il credito commerciale significa garantire e proteggere in via continuativa i flussi finanziari dell'azienda, prevenire e limitare il rischio di insolvenza e i ritardi di pagamento, nonché stabilire tempi e modalità di recupero».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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