Aperture pasquali, Cioni, Pdl: no alla liberalizzazione selvaggia
Martedi 26 Marzo 2013 alle 11:43 | 0 commenti
Alex Cioni, Pdl - Le festività Pasquali si avvicinano ma centinaia di lavoratori non potranno godere del ponte di Pasquetta visto che alcuni centri commerciali della provincia di Vicenza resteranno aperti in ossequio alla normativa sulla liberalizzazione degli orari e delle aperture dei negozi. Alex Cioni, membro del Coordinamento provinciale del Pdl vicentino, rammenta che è solo del mese di dicembre la notizia attinente la bocciatura della Corte costituzionale.
Bocciatura relativa ai ricorsi di alcune regioni (tra cui il Veneto), contro il decreto "Salva Italia" nella parte in cui stabilisce la liberalizzazione delle aperture dei negozi.
"Un Governo legittimato dai cittadini ancora non c'è e dubito che possa nascere a breve - spiega l'esponente del Pdl -, tuttavia, sarebbe auspicabile che il nuovo parlamento appena insediatosi si occupi al più presto di questo argomento individuando soluzioni più equilibrate e di buon senso. Tra l'altro, ad un anno dall'entrata in vigore della normativa, la liberalizzazione non ha sollecitato la crescita occupazionale né ha rilanciato l'economia così come avevano annunciato i guru del liberismo economico".
Cioni ricorda che buona parte dei Paesi europei hanno una legislazione molte simile a quella italiana prima della riforma voluta dal Governo Monti, perciò - è il suo ragionamento - "opporsi alla liberalizzazione selvaggia per ritornare ad un regime di aperture domenicali e festive regolamentato, non è solo giusto per difendere quel che rimane di una visione comunitaria della vita, ma non è neppure in contrasto con le tanto enfatizzate normative europee".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.