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Apertura mercato: petrolio in rialzo, oro in calo, avvio in calo per Piazza Affari, Asia giù

Di Ansa Mercoledi 18 Maggio 2016 alle 09:13 | 0 commenti

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Petrolio: in rialzo a 48,40 dollari. Brent a 49,37 dollari
Il petrolio è in rialzo a 48,40 dollari per il barile Wti e a 49,37 per il Brent. Oro: in calo a 1.273,02 dollari. Cede lo 0,46% L'oro è in lieve calo a 1.273,02 dollari l'oncia segnando una flessione dello 0,46%. Spread Btp apre poco mosso a 131,7 punti. Rendimento all'1,46% Lo spread tra Btp e Bund tedesco apre stabile a 131,7 punti, sui valori tenuti durante tutta la seduta di ieri. Il rendimento è all'1,46%. Cambi: euro in calo a 1,1281 dollari. Yen a 123,21 L'euro è in calo in avvio dei mercati europei a 1,1281 dollari da 1,1323 della vigilia. Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 123,21.

Borsa: Asia giù con indici Cina. Per Europa si prevede avvio debole, futures Londra -0,3%
Torna il segno meno davanti alla Borse asiatiche reduci da una tre giorni di guadagni. I listini del Far East hanno ceduto infatti circa l'un per cento (indice Msci Asia Pacifico -0,8%), mentre gli indici giapponesi (Nikkei +0,05%) sono stati gli unici a mantenersi intorno alla parità dopo il dato migliore delle attese del Pil nel primo trimestre. Il tutto mentre per le Borse del Vecchio Continente si prevede un avvio debole con i futures su Londra che cedono circa lo 0,3%. Più pesanti, invece, le Borse cinesi con Shenzhen che ha perso oltre il 2,5%. Qui ha pesato invece il rafforzamento del dollaro e del petrolio, tornato sopra i 48 dollari al barile. Deboli invece materie prime come l'oro e il rame che dopo quattro sedute all'insegna dei rialzi hanno perso quota.
Borsa: Milano parte in calo (-0,3%). In fondo al listino Ferrari e Prysmian
Avvio di seduta in calo per Piazza Affari col Ftse Mib che cede lo 0,3% a 17.444 punti. In fondo al listino Ferrari (-1,3%) e Prysmian (-1%).
Aggiornamento delle 9:18
Borsa: Shanghai negativa,chiude a -1,27%. Male anche Shenzhen, a -2,68%
Le Borse cinesi pagano il ritorno dell'incertezza sul futuro dell'economia dopo l'ultima tornata di dati macro non brillanti e l'assenza di nuove iniziative per rilanciare i mercati: l'indice Composite di Shanghai segna una flessione dell'1,27%, a 2.807,51 punti, mentre quello di Shenzhen cede il 2,68%, a quota 1.766,08.
Aggiornamento delle 9:28
Bce: Visco,tassi negativi non in eterno. Governatore ad Handelsblatt,abbiamo fatto ciò che si doveva fare
"È evidente che non possano esserci tassi negativi in eterno". Lo dice in un'intervista all'Handelsblatt il governatore della Banca di Italia, Ignazio Visco. Visco aggiunge che nell'ambito della Bce "abbiamo fatto quello che andava fatto" e "il programma ha funzionato". "Abbiamo il mandato di occuparci della stabilità di prezzi - afferma -. Senza il programma di acquisto dei bond il tasso di inflazione sarebbe sostanzialmente più basso di quanto è. Attualmente registreremmo un arretramento dei prezzi più forte".
Aggiornamento delle 10:48
Borsa: Europa debole, Milano in calo. UniCredit debole su attesa cambio vertice, Rcs sopra prezzo Opa
Seduta all'insegna della debolezza per le Borse europee mentre il mercato scommette che la Fed possa alzare i tassi prima del previsto. E così mentre le previsioni per Wall Street sono in calo in attesa delle 'minute' della banca centrale Usa, i listini del Vecchio Continente cedono mediamente lo 0,3% (Stoxx 600), mentre Milano appare piuttosto volatile (-0,45%). A perdere quota a Piazza Affari, ancora una volta, le banche col Banco Popolare e Ubi che lasciano, rispettivamente, il 2,1% e l'1,8%. Tiene invece la Bpm che segna un +0,10%. In rosso poi UniCredit (-1,2%) mentre ricostruzioni di stampa, dall'Italia e dalla Germania, ipotizzano la prossima sostituzione del Ceo Federico Ghizzoni. Bene invece Fca (+2,2%) che però si sta sgonfiando rispetto a inizio seduta quando balzava del 3% sulle voci di un interesse dei cinesi di Gac. Sul resto del listino, occhi su Rcs (+0,49% a 0,71 euro), sopra la soglia dell'Opa lanciata dalla cordata Bonomi-vecchi soci. Cede Cairo (-0,95% a 4,35 euro).

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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