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Apertura mercato: Milano positiva con Unicredit piatta, Europa, euro e petrolio in rialzo, spread a 122 punti, l'oro perde 0,3%

Di Ansa Mercoledi 25 Maggio 2016 alle 09:23 | 0 commenti

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Borsa Milano in rialzo, Ftse Mib +0,59%. In aumento anche l'indice Ftse All share, +0,49% Avvio positivo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,59%, l'Ftse It All-Share un aumento dello 0,49%. Borsa Milano sale, bene Banco e Bpm. Piatta Unicredit, negli altri settori acquisti su Saipem I primi scambi confermano l'avvio positivo della Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib sale dello 0,5% sostenuto ancora dal settore del credito: dopo il via libera definitivo dei consigli al progetto di fusione, Banco popolare sale del 4%, Bpm di quasi tre punti, mentre Unicredit si muove attorno alla parità dopo l'avvio ufficiale della successione all'amministratore delegato Ghizzoni. Negli altri comparti qualche acquisto su Saipem (+1,6%), in leggero calo Tenaris, che cede lo 0,5%.

Borse Europa positive, Francoforte +0,8%. Bene anche Madrid, Londra +0,5%
Avvio in aumento per le Borse europee: Francoforte e Madrid hanno aperto in rialzo dello 0,8%, Londra dello 0,5% e Parigi in rialzo dello 0,4%.
Spread Btp Bund apre in calo a 122 punti. Rendimento a 1,40%
Apertura in lieve calo per lo spread fra Btp e Bund, Il differenziale segna quota 122,2 punti, (124 ieri sera). Il rendimento del titolo decennale italiano è pari all'1,40%.
Cambi: euro in rialzo a 1,1152 dollari. Yen a 122,7
Euro in lieve rialzo in avvio di giornata sui mercati valutari: la moneta unica che viene scambiata a 1,1152 dollari ( 1,1142 ieri sera dopo la chiusura di Wall street) e a 122,7 yen.
Oro: scende a 1.223 dlr l'oncia. Perde lo 0,3%
Prezzo dell'oro ancora in calo sui mercati asiatici. Il lingotto con consegna immediata viene scambiato a 1.223 dollari l'oncia con un calo dello 0,3%.
Petrolio: in rialzo a 49,24 dollari. Brent a 49,26
Quotazioni del petrolio in netto rialzo sui dati delle scorte Usa che segnano un calo: i contratti sul greggio Wti con scadenza luglio passano di mano a 49,24 dollari al barile (48,65 ieri sera a New York) mentre il Brent guadagna 65 centesimi a 49,26 dollari.
Borsa: Tokyo, chiusura in rialzo, +1,57%. Yen oscilla a quota 110 sul dollaro, 122,50 con l'euro
La Borsa di Tokyo termina le contrattazioni in rialzo dell'1,57%, grazie alle indicazioni che arrivano dal mercato immobiliare Usa, che secondo gli investitori potrebbero giustificare un aumento del costo del denaro anticipato a giugno. L'indice Nikkei ha messo a segno un guadagno di 258 punti a quota 16.757,35. Lo yen continua a oscillare intorno a quota 110 nei confronti del dollaro e 122,60 con la moneta unica.
Borsa: bene Asia, cauta Cina. Positivi i future sull'avvio dei listini del Vecchio continente
Mercati azionari asiatici e dell'area del Pacifico in chiaro rialzo grazie alla chiusura molto positiva di Wall street e dei listini europei, con una spinta che viene anche dalla ripresa del prezzo del petrolio e dai dati dell'immobiliare negli Usa. Tokyo ha concluso la seduta con un aumento dell'indice principale dell'1,5%, ma la Borsa migliore è stata quella di Hong Kong, che in chiusura segna una crescita del 2,3%. Bene anche Seul (+1,1%), Sidney (+1,4% sostenuta dai gruppi delle materie prime), in aumento oltre il punto percentuale nel finale Mumbai. Piatta Singapore, con le Borse cinesi che negli ultimi scambi registrano un marginale calo. In chiaro rialzo i future sull'avvio dei mercati azionari del Vecchio continente.
Aggiornamento ore 09:42
Borsa: Atene apre in rialzo, +1%. Bene titoli di Stato, rendimento bond a due anni -125 punti base Partenza positiva ma senza strappi per la Borsa di Atene dopo l'accordo all'Eurogruppo su debito e nuova tranche di aiuti: il listino principale ha aperto in crescita dell'1%. Bene anche i titoli di Stato: il rendimento del bond a 10 anni ellenico scende sul mercato telematico di 17 punti base, quello a due anni di 125 'basis point'.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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