Aperta la diciannovesima Festa della Ceramica: celebrare arte e artigianato
Martedi 6 Settembre 2016 alle 10:33 | 0 commenti
Presentata la diciannovesima edizione della Festa della Ceramica di Nove, che dal 5 al 19 settembre torna a celebrare arte e artigianato in un paese ricco di storia e di tradizione. Sono intervenuti il Sindaco Chiara Luisetto, l’Assessore alla Cultura Diego Fabris, Antonio Bernardi dell’Associazione Nove Terra di Ceramica, Franco Valter Marcon, Presidente del Mandamento di Marostica Confartigianato Vicenza, per la mostra "Fragilità il tuo nome è donna"; il prof. Angelo Spagnolo per la mostra "Le forme dell'utile"; Giannino Crestani, Antonio Anziliero-Presidente Fondazione Danieli Scuola Materna Nove, Francesco De Tacchi dell’Azienda Agricola “DeTacchi Risaie dal 1570†per l'iniziativa benefica "Ciotole Cuore di Nove"; Emanuel Lancerini per l'evento Fuori Portoni.
Numerosi ed eterogenei gli eventi che si susseguiranno da venerdì 5 a lunedì 19 settembre, tra mostre, laboratori didattici per bambini e adulti, dimostrazioni, proiezioni, concerti e spettacoli, street food. Cuore della manifestazione, l’atteso e amato appuntamento con i Portoni Aperti, in programma il 10 e 11 settembre. Tendenze, novità e tradizioni della manifattura ceramica si incontreranno nel centro cittadino nella due giorni dedicata agli espositori, in una festa di forme e colori densa di appuntamenti. Oltre 80 artigiani ed artisti provenienti da tutto il mondo esporranno le loro opere, coinvolgendo direttamente il pubblico nel “fare ceramicaâ€, grazie a workshop dedicati ad adulti e bambini. Proprio a questi ultimi sarà destinata l’Area Piccoli e Grandi Ceramisti ai Giardini Barettoni, dove si alterneranno laboratori didattici e letture animate.
Nel weekend dei Portoni ci sarà inoltre spazio per la beneficenza, con “Ciotola Cuore di Noveâ€, il buon cibo con tanti punti ristoro, le dimostrazioni di fusione del bronzo, le attività proposte dalle operose associazioni cittadine e ancora musica, teatro di strada e appuntamenti coinvolgenti, come il gioco collettivo di FoxHunting e la sfida tra i tornianti bendati.
Come sempre ricca l’offerta del contenitore Fuori portoni, che anche quest’anno proporrà eventi all’insegna della creatività fattiva e della convivialità , come la serata Sbittarte (9 settembre) e Social Table (16 settembre) a Le Nove Hotel & Restaurant, l’esposizione dell’artista canadese Jenna Basso Pietrobon nell’ambito di Nuove//Residency presso gli spazi di Terramica, Plasmarte, esecuzione di sculture dal vivo di sei artisti in Stylnove e le cotture sperimentali ai Cortili Latini.
Non mancheranno intrattenimenti musicali: in collaborazione con Operaestate Festival venerdì 9 settembre sarà la volta di Novae Terrae, progetto di Saverio Tasca & Alterarco; il sabato sera sarà animato dal concerto del Corpo Bandistico Don G. Dalla Gassa (ore 18.00) e Alchimie - Suoni di terra, d’aria e di fuoco (ore 21.00). In chiusura domenica 11 settembre, la performance di danza The Presage, ospitata nei suggestivo cortile dell’Antica Manifattura Antonibon- Barettoni.
Tra le novità di quest’anno, la possibilità di noleggiare bici ed e-bike per raggiungere le mostre e i laboratori più lontani dal centro e di accedere ad un bus navetta gratuito che accompagnerà i visitatori che lo desiderano da Nove a Marostica, in occasione della Partita a Scacchi (domenica 11 settembre). Sarà inoltre possibile scaricare sul proprio smartphone l’applicazione “Narramiâ€, audio-video guida interattiva e geolocalizzata per godere al meglio di tutte le opportunità proposte dalla Festa.
Una festa sempre più smart e social: durante il weekend dei Portoni si potranno postare foto dell’evento sulla pagina facebook ufficiale con l’#vivilaceramica; i tre post che otterranno più consenso (+like) riceveranno dei premi.
 “La XIX edizione è sicuramente un momento di passaggio – spiega il Sindaco Chiara Luisetto – verso il ventesimo anniversario, una tappa storica per questo evento, che pur mantenendo solide le tradizioni e le radici, guarda al futuro, crescendo di anno in anno. Credo che la Festa della ceramica riesca ad intrigare il pubblico più vario: diverte e incuriosisce sia adulti che giovani e bambini attraverso eventi particolari come il Foxhunting, le Fusioni primordiali, i forni di ceramica e le varie performance; oltre al visitatore più attento, interessato all’arte e all’artigianato a livello internazionale. Vi aspettiamo tutti a questa straordinaria edizione che rinnova le collaborazioni, non solo con Faenza e le altre città della ceramica, ma anche con il territorio limitrofo come Marostica e Bassano del Grappa.â€
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