Quotidiano |

Anziani Acli e giovani Enaip porteranno in tavola dolci ricordi e le ricette di Natale

Di Emma Grande Lunedi 15 Dicembre 2014 alle 16:46 | 0 commenti

ArticleImage

“Il filo d’Arianna” è un progetto che metterà in relazione gli anziani della Fap Acli con i giovani studenti dell’Enaip di Vicenza, centro di formazione delle Acli che rappresenta da decenni un’eccellenza a livello nazionale e che, negli ultimi tempi in particolare, si è distinto nel settore della ristorazione, con un crescente numero di iscritti nelle due sedi di Vicenza e Bassano del Grappa.

All'interno del progetto “Il filo d’Arianna” con l'iniziativa “Dolci ricordi: il pranzo di Natale” si potranno incontrare anziani e giovani. Andrea Luzi (Acli) e Renzo Grison (Fap Acli) annunciano: “i giovani dell’Enaip di Vicenza porteranno in tavola le migliori ricette di Natale”.

Tutti i dettagli delle Acli sull' iniziativa

La celebrazione del Santo Natale è occasione di stare insieme, in famiglia, di fare festa e di rivivere i ricordi con le persone più care. Proprio con questo spirito la Fap Acli (Federazione anziani e pensionati delle Acli) di Vicenza, la più rappresentativa a livello nazionale con oltre 17mila iscritti, ha deciso di presentare, con l’approssimarsi delle festività natalizie, l’iniziativa “Dolci ricordi: il pranzo di Natale”, ideata nell’ambito del Progetto “Il filo d’Arianna”. Ricordi ed emozioni sono al centro del progetto. “L’obiettivo che ci siamo posti con questa iniziativa – spiega Andrea Luzi, direttore generale del Sistema Acli di Vicenza – è l’elaborazione, da parte dei soci Fap Acli, di un testo evocativo di suggestioni, ricordi, emozioni nel giorno del Santo Natale, attraverso l’esperienza del desco familiare, comprese le ricette tipiche del pranzo natalizio”. Gli elaborati inviati alla Segreteria provinciale Fap Acli di Vicenza ([email protected] – via Enrico Fermi n. 203 – 36100 Vicenza) entro il mese di febbraio 2015 saranno valorizzati con la consegna di attestati a ciascun partecipante ed attraverso l’omaggio, ai primi tre classificati, di una selezione di prodotti tipici dell’enogastronomia vicentina. La rievocazione dell’esperienza degli anziani rappresenta sempre un’emozionante momento, tanto più quando avviene attorno alla tavola ed in un momento di grande festa come il Santo Natale. L’iniziativa natalizia rientra nell’ambito di un più

“Il progetto “Il filo d’Arianna” è finalizzato a stimolare i soci Fap Acli alla restituzione associativa delle proprie esperienze familiari e professionali. L’obbiettivo è duplice – sottolinea Renzo Grison, segretario provinciale della Fap Acli di Vicenza – da un lato evitare la marginalizzazione individuale e sociale: l’anziano attivo non si isola, ma vive in relazione con gli altri e con la comunità e, dall’altro,  trasmettere ai giovani esperienze di vita, capaci di rappresentare un ponte tra le generazioni”. Anziani e giovani, dunque, protagonisti di un percorso condiviso e reso possibile grazie all’esperienza dei soci Fap Acli. “È un’occasione importante per valorizzare i nostri soci Fap Acli – conclude il direttore generale Andrea Luzi – ma al contempo per esprimere il ruolo educativo e formativo che per le Acli ha sempre rappresentato una priorità. Per questo abbiamo pensato di coinvolgere i giovani dell’Enaip. Infatti, gli studenti del settore ristorazione saranno poi gli chef protagonisti di un pranzo che verrà realizzato con le ricette migliori proposte dai soci Fap Acli aderenti all’iniziativa. Ci aspettiamo che questo progetto produca un moltiplicarsi di esperienze e consenta agli anziani di vivere un momento entusiasmante tra i giovani ed a questi ultimi di imparare ascoltando delle storie di vita indubbiamente coinvolgenti e concrete”.

 

Leggi tutti gli articoli su: Anziani, Natale, Acli, Enaip

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network