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Antonio Gesualdi, noblesse oblige: giornalista, studioso e capufficio stampa del Pdl veneto

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 11 Ottobre 2010 alle 21:54 | 3 commenti

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Abbiamo ricevuto, come redazione, dal sig. Antonio Gesualdi, in merito all'articolo di Alessio Mannino su Lovat, in cui dello stesso Gesualdi, coautore del libro di Lovat, parlava come ‘l'ex giornalista Antonio Gesualdi, oggi studioso e capufficio stampa del Pdl veneto', la seguente testuale mail a cui poi non abbiamo potuto non replicare.

Da Antonio Gesualdi

Chiedo la correzione dell'articolo dove sono indicato come "ex giornalista".
Sono normalmente iscritto all'Ordine nella sezione dei giornalisti professionisti e pratico la professione occupandomi di uffici stampa.

Non ho cambiato mestiere come voi alludete (non so voi che mestiere fate) e dunque vi chiedo di togliere dal sito web il vostro palese errore... giornalistico.
Grazie per l'attenzione
antonio gesualdi
tessera n° 063222 (non so voi)

 

Da VicenzaPiù

Detto che le iniziali del suo nome lo stesso sig. Antonio Gesualdi le scrive in minuscolo, cosa che mi guardo bene dal correggere per non incorrere in ulteriori sue ire, ecco la mia risposta

Poco Gent.mo collega Antonio Gesualdi,
lavoro più che onorevole il suo quello di occuparsi di uffici stampa, anche se in un ufficio stampa saper tenere le buone relazioni dovrebbe esserne una delle qualità principali.
Sicuramente lei è iscritto all'Odg, ma occuparsi di uffici stampa è cosa, comunque, diversa dal fare il giornalista per un giornale, che sia una testata cartacea (VicenzaPiù), o per una testata web (vicenzapiu.com) entrambe registrate in Tribunale.
In quel senso e senza nessuna offesa era scritto (come probabilmente riferitoci dal sig. Lovat) ex giornalista aggiungendo poi "oggi studioso e capufficio stampa del Pdl veneto".
La seconda cosa è da Lei confermata, la prima, che dovrebbe inorgoglirla, forse meriterebbe un approfondimento sulla materia "buona educazione".
Perché se non sa che mestiere facciamo noi spero che sappia che basta consultare l'elenco degli iscritti all'Odg. Può farlo sia come giornalista che come utente, anche via web cliccando http://www.ordinegiornalisti.veneto.it
Ma, egregio capo ufficio stampa del Pdl veneto, devo scusarmi con Lei e stavolta io devo andare a lezione di buone maniere, perché non mi sono ancora presentato.
Sono Giovanni Coviello, direttore responsabile (veda sempre elenco Odg) delle testate su citate che fanno informazione, e sono anche laureato in ingegneria elettronica e abilitato alla professione di ingegnere dal 1976. Ma dal 1994 non faccio più l'ingegnere, per cui, pur avendone titolo e pur chiamandomi tutti ingegnere, mi guarderei bene dall'esercitare quella professione, essendomi innamorato di questa da piccolo direttore di giornale.
Farò la precisazione nel testo a cui lei fa riferimento sperando che questo colloquio ci insegni il rispetto degli altri e non l'abitudine alla rissa tipica del mondo partitico per cui Lei degnamente lavora.
Distinti saluti non da una tessera, ma da una persona.
Giovanni Coviello


Commenti

Inviato Martedi 12 Ottobre 2010 alle 01:03

Caro Edopepe, grazie intanto per la frequenza con cui clicca sulla nostra testata ... Poi, siccome io so chi si nasconde dietro il suo apparente anonimato, lascio a maggior ragione e per gli altri lettori in linea i suoi commenti anche perchè, a differenza sua, io mi firmo sempre col mio vero nome. Lei, poi, si commenta da solo come anche nel suo intervento, pieno di edo...nismo ma vuoto di ...pepe, sull'intervista a Diquigiovanni in cui pure sono intervenuto a tutela, come sempre, dei miei collaboratori.
Giovanni Coviello
P.s. Visto che debiti con lei non ne ho, altrimenti me ne avrebbe chiesto in forma non anonima il pagamento, lasci almeno a chi è rivolta la mia risposta la facoltà di commentare, perchè lei tutto può fare fuorchè, col suo coraggio da leone, l'avvocato altrui.
Inviato Mercoledi 13 Ottobre 2010 alle 09:16

Caro Edopepe, le rispondo solo per difendere chi lavora. Edoardo Pepe (oggi ne è l'onomastico, auguri Edoardo a te e a tutti gli Edoardo, compreso lei se si chiama Edoardo), non sono io, ma uno dei tanti giovani che collabora con me, come sempre.
E se scrivo questo come direttore responsabile delle testate ne ho la responsabilità anche di fronte all'Ordine dei giornalisti.
E anche se di pseudonimi, non di falsi nomi, sono piene, nel caso, anche le grandi tesate ..., io non mi occupo di calcio a livello redazionale ma solo per organizzare la nostra graduale maggiore presenza informativa per i lettori, di cui prendiamo buona nota sia per gli apprezzamenti che per le critiche specifiche ma firmate. Anche nel caso del sig. Gesualdi, per inciso, ho ricevuto la conferma che lei non lo rappresentava e in aggiunta il suo ringraziamento via mail per la rettifica. Adieu e recuperi tempo per le sue attitudini, che non sono solo queste.
Inviato Mercoledi 13 Ottobre 2010 alle 13:21

Falso, nuovamente falso. Come Edoardo Pepe (che non è uno pseudonimo, ma un nome falso) ha scritto lei, prima di passare l'identità al suo "collaboratore", come sa bene. E nel momento in cui scrive il falso dovrebbe tener conto della sua "responsabilità anche di fronte all'Ordine dei giornalisti". Grazie degli auguri, che ricambio con affetto, ingegner Giovanni Edoardo Coviello Pepe.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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