Anticorruzione, Crimì chiede al ministro quando avverrà la Conferenza unificata
Giovedi 27 Giugno 2013 alle 18:12 | 0 commenti
On. Filippo Crimì, PD - “La situazione in Italia è grave, la corruzione ha trovato terreno fertile per diffondersi a piacimento. È necessario contrastarla con urgenza.†È quanto esprime l’On. Filippo Crimì riguardo la dilagante corruzione che affligge il nostro Paese. Secondo uno studio del 2012, condotto dall’Agenzia contro la corruzione “Trasparency Internationalâ€, viene attribuito all’Italia un punteggio di Percezione della Corruzione di 42/100 che la posiziona al 72° posto su 174 paesi nel mondo.
“Nel 2012, con la legge 190, si è cercato di fermarla.†– contiua Crimì – “Il decreto chiedeva a
Regioni ed Enti locali di approvare un piano anticorruzione entro il 31 marzo 2013, rimandando la
fissazione di adempimenti e termini, per la sua approvazione, a successiva Conferenza Unificata
che, ad oggi, non è ancora avvenuta. Alcuni comuni hanno comunque voluto, vista l’importanza del
tema, attuare le disposizioni di legge predisponendo un piano di carattere provvisorio, ma non
completamente in linea con la norma, in attesa di future intese tra Stato-Regioni ed enti locali. Data
l’urgenza della questione ho deciso di sostenere, con forte convinzione, l’interrogazione al Ministro
per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione, proposta dall’On. Francesca Bonomo. Col
documento chiediamo al governo quando verrà fissata la Conferenza e quali altri atti siano
necessari, e già previsti, per l’attuazione completa della legge. Credo sia doveroso convocare al più
presto la Conferenza in modo che tutti gli enti locali possano procedere alla predisposizione dei
piani senza i quali non si potrà sconfiggere la corruzione radicata nel territorio.â€
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