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Maistrello-gol. Bassano, capolista senza limiti!

Di Marco Polo Domenica 5 Gennaio 2014 alle 18:13 | 1 commenti

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Capolista senza limiti. Il Soccer Team continua a marciare a suon di vittorie, aprendo il 2014 nello stesso spettacolare modo con cui ha chiuso il 2013. A Rimini decide un’inzuccata di Tommy Maistrello in seguito ad una pennellata di Berrettoni. Berrettoni che nel primo tempo fallisce anche un calcio di rigore. La differita della partita andrà in onda martedì 7 gennaio alle ore 22,30 su VicenzaPiùTv, cnale 193 e in streaming.

 

RIMINI – BASSANO  0 - 1

 

AC Rimini Calcio 1912 (4-3-3): Scotti; Ferrari (st 31’ Brighi), Rosini, Martinelli, Sereni; Spinosa, Renzi (st 39’ Bussi), Del Sole; Valeriani, Fall, Sartori (st 16’ Radoi).

A disp.:  Dini, Amati, Maio. All.: Osio

 

Bassano Virtus (4-4-1-1): Rossi; Toninelli, Zanella, Pelagatti, Semenzato; Furlan, Cenetti, Proietti, Iocolano (st 31’ Stevanin); Berrettoni; Maistrello.

A disp.: Lombardi, Fondi, Bortoli, Maran, Cortesi, Bizzotto. All.: Petrone

 

 

ARBITRO: Greco di Lecce

RETI: st 26’ Maistrello (BV)

NOTE: cielo coperto

SPETTATORI: 1380 di cui una sessantina da Bassano del Grappa

AMMONITI: Ferrari, Pelagatti, Sartori, Sereni, Zanella

ESPULSI:

ANGOLI: 6 - 5

RECUPERO: pt 1’; st 3’

 

Rimini. Non una prova di forza, perché il Rimini ha davvero giocato sopra i propri limiti,  impedendo che la partita si rivelasse spettacolare per l’aggressività e la dedizione difensiva dei ragazzi di mister Osio, ma una grande, eccellente, enorme prova di maturità. Il Bassano controlla il match, si costruisce le poche palle gol  creabili in una partita del genere e alla fine ne capitalizza una. Quella decisiva. I biancorossi, azzoppati dalle assenze, in avanti producono quasi niente, affidandosi esclusivamente ai calci piazzati o alla vena del tornado Fall. Da rivivere assieme il gol decisivo: calcio di punizione dal limite, palla in mezzo di Berrettoni che pare la traiettoria dell’arcobaleno e stoccata di testa di (stra)potenza di Tommy Maistrello. La palla schizza sotto l’incrocio, il Neri ammutolisce generando un clima surreale tranne lo spicchio dove il corposo numero di supporter calati da Bassano del Grappa esplodono in una gioia infinita. È la terza vittoria dei petroniani in trasferta, anche questo un segnale importante considerando che nell’intero girone d’andata i giallorossi sono riusciti ad espugnare solo Bra e Castiglione.

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Grande squadra. La dice giusta Carlo Pelagatti al termine del match: «In spogliatoio ci siamo detti che se riusciamo a vincere anche partite di questo tipo siamo davvero forti». Lo confermiamo per un motivo su tutti: al Neri non ci sono le condizioni per giocare «da Bassano» o meglio con le condizioni ideali per il Bassano. Spazi in mezzo al campo e in profondità non ce ne sono, la densità effettuata dal Rimini è totalizzante, il terreno di gioco che non favorisce i giocatori tecnici. Una grande squadra, e il Bassano si appresta ad esserlo, sa vincere in tutti i modi, anche stringendo i denti, anche facendo ricorso a prerogative che non sono esattamente le tue. Petrone, da noi interrogato, dice: «Quello  che stai dicendo è lo specchio della forza del gruppo, forza che a volte stupisce anche me stesso». I tre punti poi sono figli anche di un altro aspetto: la differenza tecnica tra le due squadre è parsa evidente. I piedi di Berrettoni, Furlan, Iocolano, Proietti, Semenzato hanno solcato il segno e la prova provata sono le tre-quattro palle gol frutto di azioni che i petroniani hanno creato contro un paio di mischioni furibondi con il quale il Rimini spaventa Rossi. Senza contare il rigore di Berrettoni. Ultima annotazione: con il blitz di Rimini i giallorossi allargano a +13 i punti di vantaggio sul nono posto occupato oggi proprio dai biancorossi. 

Intensità pazzesca. Mario Petrone lo sapeva. Sapeva che a Rimini prima di tutto sarebbe stata una battaglia. Per questo i suoi ragazzi imprimono da subito ritmi molto alti all’incontro, per scardinare le certezze e la fiducia di un Rimini in emergenza. I biancorossi barcollano nei primi cinque minuti ma rimangono in piedi riuscendo così a riorganizzarsi. Da quel momento il match diventa proprio quel che ipotizzava il tecnico giallorosso: una battaglia senza esclusione di colpi in tutti gli angoli del rettangolo verde. L’atteggiamento delle due compagini è aggressivo, il Rimini getta il cuore oltre l’ostacolo e fa di necessità virtù. I biancorossi, infatti, sulla carta sono disposti con il 4-3-3 ma ben presto rivelano la loro vera natura perché Valeriani e a turno Fall e Sartori rientrano sulla linea dei centrocampisti. Si determina così un mucchione selvaggio in mezzo al campo dal quale è difficile uscire. I giallorossi faticano ad imporre il proprio gioco, Berrettoni è marcato in maniera asfissiante e lo stesso Maistrello fatica a farsi dare palla. Rimangono gli esterni con Furlan che si danna l’anima e riesce a piazzare un paio di spunti mentre Iocolano è meno incisivo ma elegante si. I minuti scorrono si attende il classico episodio. Ed in effetti gli episodi per il Soccer Team ci sarebbero pure. Al 10’ Berrettoni ha a disposizione un bel calcio di punizione dal limite che non ha esito ma le situazioni che potrebbero pesare molto di più si verificano poco dopo. Prima Sartori dà una sberla evidente a Cenetti, impegnato a rubarli palla, e l’arbitro lo grazia estraendo solo il cartellino giallo. Poi Sereni colpisce nettamente con la mano dentro l’area per anticipare Maistrello, l’arbitro concede il penalty ma Berrettoni si fa ipnotizzare da Scotti. Subito dopo il Genio può rifarsi ma la sua conclusione è rimpallata. Non basta, in chiusura di tempo Maistrello e Cenetti possono sparare verso la porta dal limite dell’area ma entrambi svirgolano la conclusione. 

 
I tifosi giallorossi giunti al Neri per il match (foto Claudia Casarotto)
Che gol! Chi si aspetta una ripresa più scoppiettante rimane deluso. Battaglia era e battaglia continua ad essere. Iocolano prova a spaventare Scotti, Pelagatti ci riesce sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma il numero uno riesce a deviarla sul palo. Il fatto è che il gioco è spezzettato, Del Sole spara su Rossi e poco altro. Poi improvvisamente la giocata che cambia la vita: Maistrello insacca il secondo gol da tre punti nelle ultime due partite, un gol da centravanti di categoria superiore. Al 31’ Petrone si cautela sostituendo Iocolano con Stevanin passando così alla difesa a tre, spostando Semenzato a destra e Toninelli come terzo difensore centrale. I rischi sono azzerati, Zanella e Pelagatti svettano sui traversoni riminesi. E al triplice fischio è una corsa irrefrenabile sotto al settore occupato dai tifosi giallorossi. Uno spettacolo.
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Commenti

Inviato Domenica 5 Gennaio 2014 alle 18:47

Dopo la splendida vittoria dei ragazzi al Neri ecco altre due notizie.
1- per i possessori del biglietto acquistato per assistere a Rimini-Bassano, presentandosi presso l'edicola
Gioia, all'ingresso dello stadio, verranno rimborsati 5 euro
2- la tifoseria organizzata sta organizzando un altro pulmann per la trasferta di Ferrara contro la Spal del 19 gennaio. Contattare Gianantonio Bertoncello al 335-6376498
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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