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Ormai è fatta! In una giornata storica il Bassano ipoteca la vittoria del campionato e si vendica di quel Monza che tanto male ha fatto ai colori giallorossi nel recente passato. I giallorossi sbancano il Brianteo grazie ad un primo tempo ficcante ed ad un ripresa conservativa. Iocolano mattatore e uomo che ha fatto saltare l’equilibrio. Pelagatti raddoppia con il primo gol di un difensore che non sia Semenzato.  Ed ora basta un pareggio con il Castiglione domenica al Mercante per tagliare il traguardo che farà entrare il Bassano nella storia. 

MONZA – BASSANO 1 - 2

Monza (4-2-3-1): Castelli; Bianchi,  Briganti, Polenghi, Anghileri; Valagussa, Allegretti (st 25’ Candido); Vita (st 35’ Said), Gasbarroni, Finotto (st 12’ De Cenco); Sinigaglia.

A disp.:  Chimini, Zullo, Grauso, Galimberti. All.: Asta

Bassano Virtus (4-4-1-1): Rossi; Toninelli, Pelagatti, Bizzotto, Semenzato; Furlan (st 34’ Zanella), Cenetti, Proietti, Iocolano (st 41’ Guccione); Berrettoni (st 27 Maistrello); Pietribiasi.

A disp.: Lombardi, Stevanin, Arati, Cortesi. All.: Petrone

ARBITRO: Ranaldi di Tivoli

RETI: pt 21’ Iocolano (BV), st 6’ Pelagatti (BV), st 28’ Sinigaglia (M)

NOTE: giornata soleggiata

SPETTATORI: 300 (curva sud e tribuna chiuse per squalifica)

AMMONITI: Allegretti, Toninelli, Pietribiasi, Rossi, Vita, Valagussa, Sinigaglia

ESPULSI:

ANGOLI: 4 - 8

RECUPERO: pt 1’; st 4’

Monza. Che magnifica storia la vita! La gente giallorossa ha ingoiato rospi, ha raccolto i cocci dopo tante delusioni, ha stretto i denti, ha pianto. E tra la gente giallorossa ci mettiamo in prima fila il presidente Stefano Rosso che a fine partita dice: «Domenica abbiamo un match ball, essercelo conquistato contro un Monza che ci ha sempre fatto penare ha ancora più gusto». Uno dopo l’altro, stanno andando saldandosi tutti i conti aperti o rimasti in sospeso. L’armata di Petrone, come novelli crociati, sta facendo giustizia, riscuotendo quanto dovuto in ogni angolo d’Italia dove la maglia giallorossa è stata infangata o calpestata. Lo scalpo pesante stavolta è quello del Monza che nei precedenti al Brianteo, ma a spesso anche al Mercante, ha rotto le uova nel paniere ai portacolori della città del Grappa. Non poteva esserci appuntamento migliore per i petroniani per far cadere il tabù della vittoria in casa di una grande in questo campionato. Il Bassano arriva in fondo con la lingua a penzoloni ma ci arriva senza quasi rischiare nulla. Il primo tempo sancisce la superiorità nei confronti di un Monza che nella seconda parte di stagione aveva raccolto un punto più dei giallorossi. Con questo successo il Soccer Team scrive un’altra pagina meravigliosa di una stagione memorabile. L’estasi raddoppia alla fine quando da Meda, dove gioca il Renate, e Santarcangelo di Romagna arriva la buona novella tanto attesa: i nerazzurri non vanno oltre ad un pareggio casalingo mentre i romagnoli addirittura perdono in casa contro il retrocesso e derelitto Bellaria! I calcoli sono presto fatti: con il Renate secondo lontano 12 punti (!) sarà sufficiente al Bassano mettere in cascina un punto domenica prossima al Mercante contro il Castiglione per laurearsi campione. Tre mesi esatti dal titolo platonico di campione d’inverno, il Bassano Calcio sta per compiere l’ultimo passo, quello che lo coprirà di gloria e lo porterà nella storia! Al triplice fischio tutta la squadra corre sotto la curva occupata dai sostenitori giunti dalla città del Grappa, una corsa sfrenata, un improvvisato e sentito lancio di maglie verso quella gente con la quale si è creato un rapporto meraviglioso. Escono dal campo in mutande i fanti giallorossi, proprio loro che hanno messo a nudo e violentato il campionato di C2 più difficile della storia.

Il presidente. A fine gara raccogliamo le brevi parole di uno Stefano Rosso al settimo cielo: «Siamo ad un passo da un traguardo meraviglioso, ci godiamo il momento ed una bellissima pagina di sport ma anche di vita. Con il Castiglione basterà un pareggio, vogliamo vincere davanti alla nostra gente. Vogliamo vedere lo stadio pieno, vogliamo condividere con l’intera città un momento che rimarrà nella storia».

 

Bassano grande squadra. Ormai sta diventando un assioma. Non è questione di casa o trasferta che incide sulle prestazioni del Soccer Team, la statistica parla chiaro. Se i giallorossi scendono su un campo importante allora le performance schizzano alle stelle. A Monza – così come a Cuneo, Mantova, Vicenza (in parte), Alessandria ed anche Ferrara – i petroniani squadernano il meglio di sé stessi. Il Bassano ha un approccio nettamente migliore rispetto ai padroni di casa: è più pimpante, più reattivo e più convinto nel portare a termine l’azione pensata. Pietribiasi dopo 40 secondi ha già sul sinistro una buona opportunità e dopo 8’ minuti Iocolano penetra in area ma sbaglia l’ultimo passaggio. In ogni caso le cose sono messe subito  in chiaro. Le due formazioni si fronteggiano con schieramenti praticamente speculari: 4-4-1-1 per gli ospiti, 4-2-3-1 per i padroni di casa, entrambi con un punto di riferimento con sulle spalle il numero 10, Berrettoni e Gasbarroni. Ad aver presto il sopravvento sono, appunto, i petroniani. L’ago della bilancia, nella prima fase, è Iocolano. Un po’ perché si trova di fronte l’anello debole del Monza, il terzino Bianchi che sostituisce l’infortunato Franchino, un po’ perché efficace convinto, un po’ perché è forte di suo ed un po’ perché partendo da sinistra ed accentrandosi riesce sia recuperare palloni su cui impostare rapidi contropiedi e sia a far saltare gli schemi brianzoli, con gli avversari che non capiscono da dove sbuchi. Non è un caso se il gol che indirizza la partita porti la sua firma. Percussione centrale dell’esterno, uno due che si chiude con Proietti, Ioco difende la palla dall’attacco di Polenghi e fulmina Castelli. Il gol legittima il predomino territoriale, tecnico e di convinzione dei petroniani che costringono il  Monza sulla difensiva, con addirittura i trequartisti esterni Finotto e Vita ad arretrare quasi sulla linea dei terzini.

Bassano intelligente. Il gol cambia un po’ le carte in tavola in quanto, con la partita sbloccata, il Soccer Team adotta una tattica più conservativa. La scelta, probabilmente condivisa con la panchina, è funzionale a rischiare meno ma soprattutto a salvaguardare le residue energie rimaste al termine di un campionato tiratissimo e giocando con temperature molto più elevate di qualche settimana fa. Belli i duelli Toninelli-Finotto sulla corsia di destra, come preziosa è la gestione della sfera di Proietti o gli innumerevoli palloni rubati da Cenetti in mezzo al campo. Gasbarroni è ben controllato, Furlan, Berrettoni e Iocolano sempre pronti a far partire contropiedi micidiali. Il Monza deve stare sempre sul chi vive e d’altra parte fatica a rendersi pericoloso. Anche Gasbarroni è  sotto chiave. L’unico grattacapo per Rossi arriva al 45’ quando Valagussa approfitta di uno schema per colpire di testa in diagonale da buona posizione ma la sfera termina a lato.