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Bassano inarrestabile. Battuto anche il Bellaria!

Di Marco Polo Domenica 23 Febbraio 2014 alle 18:30 | 1 commenti

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Continua la corsa solitaria in vetta per il Soccer Team. Il perentorio 0 a 3 rifilato al Bellaria fa si che i tre punti finiscono nella saccoccia bassanese e sono tre punti fanno volare i petroniani a +9 sul secondo posto, stante la vittoria della Spal sul Santarcangelo. Impressionante anche il +16 sul nono posto quando al termine mancano 9 partite e 27 punti. Martedì la differita integrale del match, lunedì gli speciali interviste e sintesi.

BELLARIA – BASSANO 0 - 3

 

Bellaria (4-3-3): De Deo; Del Pivo, Jefferson, Sirigu, Sabatucci; Bramati (st 16’ Cocci), Ulizio, Pisanu; Mazzocchi (st 32’ Casantini), Grandi, Izzillo (st 29’ Di Stefano). 

A disp.:  Buggin, D’Angelo, Riccardi, Parolini. All.: Fanesi

 

Bassano Virtus (4-4-1-1): Rossi; Toninelli, Pelagatti, Bizzotto, Semenzato; Cortesi (st 1’ Pietribiasi), Cenetti (st 16’ Arati), Proietti, Iocolano (st 29’ Guccione); Berrettoni; Maistrello.

A disp.: Lombardi, Zanella, Scrosta, Maran. All.: Petrone

 

ARBITRO: Bichisecchi di Livorno

RETI: st 4’ Berrettoni (BV), st 7’ Iocolano (BV), st 43’ Pietribiasi (BV)

NOTE: giornata soleggiata ma ventosa

SPETTATORI: 100

AMMONITI: Pisanu, Sabatucci, Casantini

ESPULSI: Grandi

ANGOLI: 0 - 10

RECUPERO: pt 1’; st 4’

 

Bellaria Igea Marina (RI).Ci mette un tempo intero il Bassano per carburare, poi sono bastate due fiammate di classe ed intensità ad inizio ripresa per indirizzare il match. Ed allora eccoli i tre punti che Mario Petrone alla vigilia indicava come fondamentali per poter puntare alla vittoria del campionato.  Il match rimane in equilibrio per un intero tempo, poi però bastano dieci minuti di Bassano vero per polverizzare il Bellaria, complice l’ingresso di Pietribiasi e il passaggio all’attacco pesante. Segna Berrettoni al 4’, raddoppia Iocolano tre minuti dopo. A complicare le cose ai padroni di casa, e chiuder di fatto la contesa, arriva l’espulsione di Grandi per proteste. Con questo successo la formazione di Bassano del Grappa fa un importante passo avanti, di fatto sono gettate le fondamenta per lo sprint finale che vede in Spal e Monza, rispettivamente a -9 e -10, gli avversari più pericolosi per vincere il campionato. E domenica prossima al Mercante è in programma il derby con il Real Vicenza.

Le scelte. clicca qui

Do you  rememeber Castiglione e Bra? Nel titoletto c’è tutto il racconto del primo allo stadio Enrico Nanni di Bellaria del Bassano. I giallorossi non riescono ad avere il classico approccio casalingo, l’approccio intenso e veloce  a tutto campo che mette nelle condizioni i giocatori d’attacco di puntare l’uomo in rapidità. Sono tanti gli errori di misura commessi da entrambe le squadre fin dalle prime battute anche se i veneti ben presto si registrano mentre i romagnoli, soprattutto in Sirigu, fratello del portiere del Psg, continuano a perseverare negli errori con diabolica puntualità. I padroni di casa rispettano le caratteristiche previste alla vigilia ossia quelle di una squadra giovane, combattiva ma impaurita nel gestire al palla.  In effetti è evidente come il Bellaria se attaccato in velocità vada in forte difficoltà, i problemi sono anche di ordine mentale, la tensione è figlia del momento negativo che sta affrontando. Si gioca nella metà campo dei biancazzurri, la linea difensiva del Bassano è particolarmente alta il che rende i giallorossi squadra corta e compatta, l’ideale per sviluppare il gioco petroniano. Ma i ritmi sono troppo bassi, il movimento senza palla è scarso, non da Bassano. Se non fosse che lo stesso film è già andato in onda anche a Bra e Castiglione, verrebbe da dire che ci sta, ci sta che una squadra non sia sempre carica come gli spartani alle Termopili. Però, viste le precedenti esperienze e l’importanza della posta in palio… In sommi capi i pericoli principali sono un colpo di testa di Bizzotto sugli sviluppi di un corner e miracolo di De Deo, un tiro di Berrettoni servito da un cross di Toninelli e un tiro dello stesso Toninelli in porta. Il Bassano fatica a venirne a capo, c’è attesa e speranza che durante l’intervallo Petrone riesca a toccare i tasti giusti per far rientrare in campo il Bassano sui suoi livelli.

 

Tutta un’altra musica. Le speranze, evidentemente, sono riposte nell’uomo giusto. Petrone nell’intervallo prende uno per uno i suoi ragazzi e gli sprona. Eppoi cambia le carte in tavola tatticamente parlando. Fuori uno spento Cortesi, come quasi tutti i suoi compagni nel primo tempo, e dentro un Pietribiasi che sembra fatto a posta per mettere in difficoltà dei difensori abbastanza pasticcioni come quelli romagnoli. Inoltre l’attaccante porta in campo la sua verve, la sua fame, il suo pressing. Tutti ingredienti che insieme ad un netto cambio di passo da parte di tutta la squadra, soprattutto sul piano della velocità e del movimento a liberare spazio per i compagni, produce velocemente i suoi frutti. I risultati si vedono subito, sono due le occasioni create dagli ospiti nei primi due minuti della ripresa.

 Berrettoni festeggiato dopo il primo gol. In alto i compagni abbracciano Iocolano dopo il 2 a 0 (foto Claudia Casarotto)

Bassano bum bum. Il Soccer Team giocando da par suo ci mette cinque minuti a chiudere la pratica con la penultima della classe. Berrettoni imbecca Pietribiasi e la punta calcia in diagonale ma De Deo para ma subito deve capitolare. Bella fuga di Toninelli, il migliore dei suoi nel primo tempo, velo di Pietribiasi, Maistrello tira, la palla rimbalza addosso a Sirigu, arriva sui piedi di Berrettoni che la piazza a giro di destro. Il primo problema,a sbloccare la partita, è risolto. Il secondo, mettere il match in cassaforte, lo sarà tre minuti dopo. Maistrello beffa tre difensori del Bellaria, con il fisico e con caparbietà, entra in area e serve Pietribiasi a centro area. Il condor calcia non benissimo ma il portiere respinge male, sulla palla si fionda Iocolano che la mette nel sacco.  La gara si chiude virtualmente appena due minuti dopo. La colpa è dell’attaccante Grandi che cade in area giallorossa. L’arbitro lo ammonisce per simulazione, lui non ci sta e dice una parolina di troppo che gli costa il rosso diretto. Per il Bellaria si para davanti la traversata dell’Adriatico nuoto, i biancazzurri rimangono in ginocchio boccheggiando come fossero colpiti da un violento colpo sullo stomaco. Petrone, di cui Berrettoni tesse le lodi per la sua capacità di leggere le partite, se ne avvede subito e decide di dare minutaggio ad Arati inserendolo (16’) al posto di Cenetti. Un minuto dopo l’unico pericolo romagnolo: Izzillo ha sul piede una buona possibilità dal limite dell’area ma calcia sopra la traversa. Al 20’ viene espulso Califano il Ds dei padroni di casa. Il Bassano continua a tenere la palla, la fa giare cercando di liberare un suo giocatore al tiro. Tale atteggiamento è anche funzionale a tenere i biancazzurri lontano dall’area di rigore di Rossi. Il risultato è che il portiere giallorosso potrebbe sedersi a sorseggiare un aperitivo e che il Bassano produce almeno quattro golosissime palle gol non trasformate però in gol, nell’ordine da Pietribiasi, Maistrello (due volte) e Semenzato. Ma alla fine il 3 a 0 arriva. All’88’ Guccione calcia un corner, il decimo per i giallorossi, Pelagatti manda fuori tempo la retroguardia del Bellaria e Pietribiasi appostato sul secondo palo appoggia la sfera in rete. Il più classico dei gol dell’ex Mantova. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine, il Bellaria non aspetta altro.

 
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Commenti

Inviato Domenica 23 Febbraio 2014 alle 22:38

grande Bassanoooooo !!!!!

+ 9 sulla seconda, azz? come la juve !!!!
Petrone è il nostro Conte, fantastico.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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