Animali selvatici, Coldiretti Vicenza incontra Zaia per proposta di legge
Venerdi 10 Luglio 2015 alle 16:11 | 0 commenti
Coldiretti Vicenza annuncia una proposta di legge sui danni da animali selvatici
Positivo incontro quest’oggi con il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, al quale è stato presentato un progetto di legge messo a punto da Coldiretti e Legambiente. I danni provocati dagli animali selvatici alle campagne ed agli allevamenti, infatti, sono sempre più importanti, tanto che Coldiretti ha deciso di entrare in azione con una mobilitazione in tutte le Regioni.“Le condizioni di vita nei nostri territori – commenta il presidente Martino Cerantola, presente all’incontro con il governatore Luca Zaia, assieme al direttore Roberto Palù – sono rese sempre più difficili dai danni provocati dagli animali selvatici, che distruggono i raccolti agricoli, sterminano gli animali allevati, provocano numerosi incidenti stradali ed in alcuni casi mettono in pericolo la vita delle personeâ€. Ricordiamo che nel Vicentino l’orso M4 ha sterminato decine di animali tra vacche ed asini, costringendo molte malghe a rinunciare all’alpeggio per non chiudere i battenti, in un periodo in cui i sacrifici chiesti agli allevatori sono già tanti. Orsi nel Vicentino, dunque, ma anche lupi in Lessinia, cervi in Cansiglio, cinghiali sui Colli Euganei ed ancora lepri, gazze, cornacchie e nutrie che imperversano nelle campagne e provocano danni che sfiorano i due milioni di euro l’anno solo in Veneto. Questi gli animali selvatici oggetto dell’incontro di oggi a San Vendemiano tra Coldiretti Veneto ed il presidente della Regione Luca Zaia, nel corso del quale è stato chiesto al governatore l’impegno a tradurre il pdl in norma, coordinandolo con la legislazione vigente, al fine di risolvere alla radice il problema una volta per tutte. “La situazione che si è venuta a creare è insostenibile – sottolinea il presidente Cerantola - e sta provocando l’abbandono delle aree interne da parte della popolazione, con problemi sociali, economici ed ambientali. Per questo Coldiretti si è mobilitata. E l’ha fatto con Legambiente, associazione storicamente accreditata, per elaborare un documento per la pianificazione sul territorio con proposte in materia di danni provocati all’agricoltura dalla fauna selvaticaâ€. Dal documento emerge che occorre dare priorità al controllo della fauna selvatica nelle molte aree sensibili: montagna, collina, pianura e zone lagunari con piani ordinari e straordinari, in armonia con l’attività venatoria. Per risolvere l’annosa questione della scarsità delle risorse viene proposto di destinare il 50% dei 5 milioni corrispondenti alla tassa di concessione versata annualmente dai cacciatori per rimpinguare la cassa della Regione. Infine, da non sottovalutare, l’introduzione dell’incentivo regionale sulle assicurazioni che i produttori possono stipulare liberamente. L’operazione, coordinata da Coldiretti su tutta la Penisola, è stata colta come un’opportunità innovativa dal governatore Luca Zaia, che ha preso in considerazione quanto descritto dai vertici della delegazione incontrata per dare una risposta all’altezza delle aspettative delle imprese, annunciando l’impegno di valutarla e consegnarla alla commissione competente ed al Consiglio regionale per l'approvazione.
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