Andrea Arman fa ancora polemica per suo ego invece che concentrarsi sui passi avanti per vittime di BPVi, Veneto Banca & c.: altri hanno lavorato per loro e non per se stessi
Giovedi 4 Ottobre 2018 alle 21:42 | 0 commenti
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Dopo "Le associazioni dei risparmiatori vittime di BPVi, Veneto Banca e 4 banche risolte ricevute al Mef da Bitonci e Villarosa: impegni e qualche freno" pubblichiamo, per la completezza dell'informazione che ci contraddistingue, la video dichiarazione dell'avv. Andrea Arman, che ci è stata cortesemente e "sportivamente" fatta avere da Patrizio Miatello anche se il presidente del Coordinamento Banche di don Enrico Torta, invece che concentrarsi sul passo avanti odierno per i risparmiatori, spende parte del suo tempo ancora per polemizzare con le altre associazioni dimenticando che se vittoria oggi c'è stata, non è stata sulla terminologia (Arman parla ossessivamente di rimborsi, Bitonci su Radiocor lo smentisce confermando i "ristori") né di una piuttosto che un'altra associazione ma dei soci.
Costoro, semmai, in un altro contesto, oggi potrebbero già aver iniziato ad incassare quel denaro che solo ora viene promesso (noi, come l'avv. Fulvio Cavallari di Adusbef Veneto, aspetteremo per esserne certi i documenti ufficiali)) e non elargito come sarebbe già dovuto avvenire rispettando la data del 30 marzo 2019 per l'emanazione del decreto attuativo della legge 205 oggi rinviato al 31 gennaio 2019.
E il miliardo e mezzo, si spera incrementabile, è promesso da Massimo Bitonci (Lega) e Alessio Villarosa (M5S) sulla base, questo è tec-ni-ca-men-te innegabile, caro avvocato riprenda i suoi studi, dell'impianto della legge 205, nata su un suggerimento del prof. Rodolfo Bettiol (più tardi una sua intervista, ndr).
Comunque verrà modificata in meglio e comunque la si vorrà chiamare per intestarsene i meriti politici, senza la tanto vituperata legge 205 e senza che, immodestamente, noi avessimo contribuito a farla conoscere insieme al decreto secretato oggi i risparmiatori continuerebbero a parlare di fuffa.
Cari don Enrico Torta, avv. Andrea Arman e ineffabile Luigi Ugone che neanche sapevate cosa fossero i fondi dormienti da cui verranno prelevati i denari prima che qualcuno, non voi, si dannasse l'anima per farli inserire nella legge, la 205, che voi avete insultato insieme ai suoi promotori.
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