Ancora tempeste e frane nel vicentino, Ciambetti: notizie preoccupanti
Lunedi 21 Luglio 2014 alle 15:25 | 0 commenti
Roberto Ciambetti, assessore Regione Veneto - “Le prime informazioni sono veramente preoccupanti: stando ai dati Arpav a Velo d’Astico si sono superati i 13 cm. di pioggia in pochissimi minuti e altri 10 a Castana nella valle del Posina. Da parte mia ho informato la segreteria del Presidente Zaia segnalando la situazione di grave disagio e mi sono immediatamente mobilitato con gli uffici della Protezione Civile.
Per quanto è nelle mie facoltà , come assessore al Bilancio e agli Enti locali, mi metto a disposizione dei Comuni colpitiâ€. Roberto Ciambetti, assessore regionale e a suo tempo estensore della carata del rischio della provincia di Vicenza, appena informato a Belluno della bomba d’acqua che ha colpito la fascia pedemontana vicentina ha seguito costantemente l’evolversi della situazione. “Innanzitutto ho già scritto ai sindaci assicurando il mio personale impegno: il rischio geologico-idraulico notoriamente è il più importante nel Vicentino. In tutta la Regione sono ben 161 i Comuni che presentano gravi problematiche in questa materia†ha detto Ciambetti .  “Come assessore al Bilancio del veneto vedrò quello che è possibile fare, anche perché i nostri Comuni hanno risorse limitate e in troppi casi vincoli nella spesa. Per questo ho già scritto nel primo pomeriggio  sia al ministro Padoan sia al suo collega Galletti chiedendo che i fondi utilizzati per la difesa ambientale e i primi interventi delle amministrazioni locali vicentine colpite quest’oggi siano esclusi dal Patto di Stabilità â€. Nella sua lettera ai ministri l’assessore Ciambetti ha rilevato come  “il vicentino è stato ancora una volta investito da fenomeni meteorologici avversi decisamente inusuali con picchi di piovosità che in alcuni ambiti hanno superato i 12 cm. nel volgere di pochi minuti determinando frane e gravi situazioni di sicurezza: Il tutto in un ambito territoriale già fortemente provato anche dalla crisi economica che ha già creato e sta creando non poche tensioni tra i cittadini i quali hanno tutto il diritto di veder reinvestito per la messa in sicurezza del territorio quanto versano come contribuentiâ€.
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