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Anciveneto: no all'aumento dell'iva sulle prestazioni sociosanitarie e assistenziali

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 11 Luglio 2013 alle 21:24 | 0 commenti

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Anciveneto - Gli enti locali, di fronte all’aumento dell’Iva dal 4 al 10 per cento sulle prestazioni socio sanitarie ed educative erogate dalle cooperative sociali, saranno costretti a fornire meno servizi sociali ai cittadini. Il rischio è un forte taglio degli interventi d’inclusione sociale alle fasce più deboli della popolazione, peraltro in un momento di crisi come quello attuale nel quale aumenta la domanda di sostegno da parte dei cittadini.

Lo fanno presente i vertici di Anci Lombardia, Anci Piemonte, Anciveneto. I quali si sentono «vivamente preoccupati per la ricaduta negativa sulle famiglie già fortemente penalizzate dalle situazioni in cui versano» e chiedono al governo «l’abrogazione dei commi relativi all’aumento dell’Iva contenuti nella Legge di stabilità 2013 al fine di mantenere l’importo, per questo tipo di prestazioni, al 4 per cento».

Se infatti restasse l’aumento al 10 per cento, sia i Comuni che le Cooperative che i cittadini verserebbero alle casse dello Stato un 6 per cento in più: una negazione al concetto stesso di sussidiarietà.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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