Anciveneto ferma nelle proprie posizioni: tagliare a monte
Venerdi 2 Settembre 2011 alle 23:42 | 0 commenti
Anciveneto - Il presidente Dal Negro: "I comuni hanno già dato con la manovra di luglio".
Basta tagli, con la manovra di luglio abbiamo già dato. Al Direttivo di oggi a Selvazzano Dentro (Pd), l'Anciveneto ha ribadito la linea portata avanti negli ultimi giorni. Ed è pronta a riproporla all'appuntamento dell'Anci nazionale di lunedì prossimo 5 settembre a Roma. "Siamo consapevoli della necessità dell'ultima manovra in discussione, ma con quella precedente, approvata a luglio, i Comuni avevano già accettato pesanti decurtazioni -spiega il presidente dell'Associazione Giorgio Dal Negro.
Che così continua: "Continueremo perciò le azioni per ridurre ancora di più i tagli, dopo il parziale accoglimento delle nostre richieste alla manifestazione di lunedì a Milano. Insistiamo perché si intervenga a monte, Stato e Regioni, specialmente quelle a statuto speciale". Rimane pure la contrarietà , sempre da parte dell'Anciveneto, ad accorpare i comuni piccoli. "Abbiamo sempre detto gestioni associate delle funzioni -continua Dal Negro-. Continuiamo su questa strada, magari alzando il limite degli abitanti entro cui bisogna unire i servizi: oltre 3mila per le municipalità montane e 5mila per quella di pianura".
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