Anciveneto all’unanimità su statuto speciale Regione. Toniolo: conferma importante
Sabato 24 Gennaio 2015 alle 19:54 | 0 commenti
Il Direttivo di Anciveneto, riunitosi nella sede dell’Associazione a Selvazzano Dentro (Pd), chiede all’unanimità che: "il Veneto deve diventare una Regione a statuto speciale e Parlamento e Anci nazionale facciano in modo che ciò avvenga". L’istanza dei sindaci vuole essere in linea con le proposte avanzate in queste ultime settimane dai candidati alla presidenza di Palazzo Balbi.
Il presidente della Commissione affari istituzionali del Consiglio regionale del Veneto Costantino Toniolo (NCD), primo firmatario di quella proposta di legge che è diventata norma regionale per l'istituzione del referendum per l'autonomia della Regione, commenta soddisfatto:
"Oggi il direttivo dell'Anciveneto all'unanimità ha chiesto al Parlamento e all'Anci nazionale di fare in modo che il Veneto diventi una regione a statuto speciale! E' quello che noi del NCD Veneto Autonomo chiediamo da mesi. "Ci fa piacere", prosegue Toniolo, " che anche i rappresentanti dell'Anciveneto che sono sindaci e amministratori locali, che come noi hanno il polso della situazione dei territori, siano convinti che l'autonomia sia una via d'uscita necessaria: è un'ulteriore conferma che eravamo già prima dell'estate, e siamo anche ora, sulla strada giusta: usciremo a testa alta dalla crisi economica e dalle difficoltà che esistono a livello istituzionale (quelle create con la riforma delle Province e con i tagli ai trasferimenti degli enti locali) solo con un forte decentramento amministrativo e fiscale!"
"Un caso clamoroso per esempio è quello delle scuole paritarie", prosegue Toniolo. "Abbiamo incontrato i rappresentanti regionali di queste istituzioni formative proprio nei giorni scorsi: il nostro sistema scolastico veneto a livello di scuole materne e dell'infanzia è completamente diverso da qualsiasi altra regione d'Italia: il nostro è un modello virtuoso denominato proprio modello veneto".Â
"Per far quadrare i conti nel comparto scolastico delle scuole paritarie cattoliche e non e anche nel settore della formazione professionale", spiega Toniolo, "ci vorrebbe proprio l'autonomia con l'acquisizione delle funzioni in materia scolastica in capo alla Regione del Veneto".
"Rinnovo pertanto l'appello ai parlamentari veneti di tutti gli schieramenti", conclude Toniolo, "forte dell'appoggio di un'istituzione che rappresenta i 580 comuni della nostra Regione, affinché in sede di modifica all'art 116 della Costituzione venga inserita tra le regioni autonome anche la Regione del Veneto: è una battaglia trasversale da portare a termine per il futuro di tutti i cittadini che abitano il Veneto".
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