Anciveneto a Loreggia contro i tagli ai trasferimenti statali
Martedi 11 Gennaio 2011 alle 09:22 | 0 commenti
Anciveneto - Il presidente di Anciveneto, Giorgio Dal Negro, incontrerà i sindaci dei 12 comuni veneti più colpiti. Dopodomani, mercoledì 12 gennaio, alle 12 in Municipio. Per Dal Negro "è tutta colpa di un'anomalia burocratica".
Anciveneto torna a Loreggia, nel giorno in cui i dodici comuni veneti più penalizzati dall'attuale finanziaria (legge 122/2010) hanno proclamato la chiusura dei propri municipi. L'incontro è in programma mercoledì 12 gennaio alle 12, nel palazzo municipale.
Stavolta scendono in campo direttamente i vertici dell'Associazione dei Comuni Veneti, dal presidente Giorgio Dal Negro ai due vicepresidenti Maria Rita Busetti e Pierantonio Tomasi. "Bisogna intervenire, a maggior ragione perché a causa di tutto c'è un'anomalia burocratica -spiega Dal Negro- La manovra viene calcolata retroattivamente dal 2007, quando venti municipalità italiane avevano sforato il patto per effettuare una serie di investimenti di base. Il legislatore non aveva previsto che, in oltre 8100 Comuni di tutta la nazione, una ventina si sarebbe ritrovata con questi problemi. Noi dell'Anci regionale saremo ovviamente in prima linea, visto che -come è già noto- di questi 20 comuni 12 sono veneti".
Si tratta della veronese Vigasio, dei trevigiani Ponzano Veneto, Maserada sul Piave, Giavera del Montello, Casale sul Sile, dei vicentini Isola Vicentina, Rossano Veneto, Santorso, dei padovani Fontaniva, San Martino di Lupari, Casalserugo e (appunto) Loreggia.
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