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Ruggero Bellotto, Segretario Generale Cisl Fp Vicenza - La Cisl Funzione Pubblica, sin dall'inizio della crisi economica ha lottato per difendere gli stipendi dei lavoratori pubblici, evitando che i Governi facessero "cassa" con il loro salario accessorio, la loro tredicesima, o persino con i licenziamenti ... "mannaie" già calatesi sui colleghi di diversi Paesi europei, esempi ai quali l'Italia si era orientata. Grazie alle proposte che la Cisl Funzione Pubblica ha sostenuto con vigore e determinazione, gli indirizzi dei Governi sono stati infatti deviati nella diminuzione dei Dirigenti Pubblici e dei loro elevati tetti retributivi, nei tagli alle consulenze ed esternalizzazioni, nella lotta all'evasione ed elusione fiscale.

Risultati concreti e percepibili che i Dipendenti Pubblici hanno apprezzato ed hanno ora scelto di continuare a sostenere la Cisl Funzione Pubblica confermandola il primo sindacato nei 200 Enti Pubblici presenti nella provincia di Vicenza.
L'esito delle elezioni RSU 2012 tenutesi in questi giorni in tutti i posti di lavoro pubblici, assegna alla Cisl Funzione Pubblica di Vicenza il 32% delle preferenze complessivamente espresse, infatti, lo spoglio già completo nella Sanità ed al 90% negli altri Comparti (non sono ancora giunti i dati di alcuni piccoli Enti/Uffici), documenta:

Percentuali frutto del lavoro dei delegati e candidati Cisl Fp, risultati peraltro valorizzati da nicchie di eccellenza quali ad esempio:
Sanità - ASL 3 = 42%;
Enti Locali - ISACC Bassano del Grappa = 79%;
Ministeri - Procura della Repubblica di Vicenza = 68%;
Parastato - INAIL = 50%;
Agenzie Fiscali - Territorio 38%.
Un risultato che premia il progetto della Cisl Fp che si appresta ora, insieme ai propri delegati ed RSU eletti, ad entrare nel merito dei piani triennali di razionalizzazione per riorganizzare la Pubblica Amministrazione orientandola: sulla maggiore qualità dei servizi pubblici da assicurare a cittadini e imprese; sulla valorizzazione delle professionalità; sulla maggiore trasparenza; sull'eliminazione di sprechi e diseconomie; sulla riduzione dei molteplici appalti e innumerevoli consulenze ingiustificate frutto di una cattiva amministrazione, della "malapolitica".
Il nostro grazie, oltre che ai candidati e delegati Cisl Fp, va quindi a tutti i lavoratori che ci hanno supportato e chiediamo loro di mantenere vivo e stimolante il rapporto con i propri rappresentanti con proposte, sostegno e critiche costruttive.