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Le dimenticanze del comune puzzano. E chi puzza va fuori

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 28 Gennaio 2013 alle 00:30 | 1 commenti

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Tutti, o quasi tutti, conoscono e hanno commentanto la storia dei 4 giovani Rom che sono stati fatti scendere da un autobus di Aim Mobilità per il cattivo odore che emanavano e ciò, dicono il sindaco Achille Variati e l'assessore Marco Dalla Pozza, perchè, come si legge su Il Giornale di Vicenza di ieri, 27 gennaio, è avvenuto perchè "il personale di Aim si è adeguato a un regolamento che risale al 1926. Dalla Pozza: «Va modificato ma non c'è più tempo, lo farà la prossima Giunta ... Da allora sono trascorsi 87 anni e un paio di anni fa l´assessore alla Sicurezza Antonio Dalla Pozza voleva metterlo a riposo. Ma non c´è riuscito...".

Se va rilevato, come puntualizza Rifondazione, che a quell'articolo è stata messa mano "proprio a novembre del 2011 con deliberazione C.C. n. 55 del 28.11.2011 P.G.N. 81126, è stato aggiunto l'articolo 87bis, in cui si vieta il bivacco selvaggio nel territorio di Vicenza", siamo stati testimoni anche noi di un altro episodio "comunale", che "puzza" anch'esso, ma di attacco alla libertà di stampa. 

Da anni sul banco degli uscieri trovavano posto in bella evidenza opuscoli, mini depliant e gli immancabili quotidiani free press, ha scritto il nostro Marco Milioni e, quindi, noi chiediamo ufficialmente che venga accolto anche il nostro VicenzaPiù molto letto anche in consiglio comunale e dai dipendenti, ma poco gradito  a chi conta (di nascondere le critiche) e perciò escluso, con editto ufficioso, dal banco.

Che succede allora? Ce lo ha raccontato sempre Milioni con "L'editto Caporrino" in cui scrive: "L'amministrazione si prende un po' di tempo e poi con una nota del 22 gennaio spiega che «la segreteria generale ha chiarito che il comune non ha la funzione di espositore di testate d'informazione, nemmeno se gratuite. Pertanto la Sua cortese richiesta non può essere accolta. Per il medesimo motivo sarà immediatamente sospesa l'esposizione di altre testate attualmente disponibili nell'atrio di Palazzo Trissino dove d'ora in avanti potrà essere esposto soltanto materiale informativo relativo a iniziative istituzionali o patrocinate dal comune di Vicenza»"...

Potremmo "ricordare" anche altri episodi di dimenticanze (tra i "più leggeri" il Cda dell'Opera Pia Cordellina prorogato dalla notte dei tempi, ad esempio), ma che in meno di una settimana per due volte gli uffici comunali o municipalizzati, e chi ne ha la responsabilità politica, giustifichino loro mancanze di controllo o di azione con vecchie normative, tirate fuori alla bisogna, dovrebbe preoccupare il nostro sindaco interventista Achille Variati: tiri subito le orecchie, lui che h24 è in comune o lavora per i cittadini, a chi di dovere, magari svegliandolo dal lungo conteggio degli euro che riceve a fine mese.

Se non lo fa, certe dimenticanze potrebbero lasciare tracce di cattivi odori anche sulla sua gestione.

E chi puzza viene messo alla porta, lo dice "il regolamento che risale al 1926".

Leggi tutti gli articoli su: Aim, VicenzaPiù, Achille Variati, rom, Puzza

Commenti

Irene
Inviato Lunedi 28 Gennaio 2013 alle 12:03

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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