Quotidiano | Categorie: Fisco

Anche il giudice d'appello regionale dice no alla tassa sui cellulari

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 24 Gennaio 2011 alle 23:50 | 0 commenti

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Anciveneto - La sentenza che dà ragione ad Anciveneto -a beneficio dei comuni vicentini di Arsiero, Malo e Santorso- è la prima in Italia emessa da una Commissione regionale. E' destinata a creare un precedente fondamentale, aggiungendosi alla settantina di altre pronunce dell'Anci regionale, prodotte queste ultime da commissioni provinciali.

Tassa sui cellulari, si è aperta ufficialmente la nuova fase. Perché nelle scorse settimane la questione era approdata al giudice d'appello della Commissione Tributaria Regionale, il gradino superiore alle Commissioni tributarie provinciali precedentemente interpellate. Con la sentenza finale 5/1/2011, depositata il 10 gennaio, che consolida quanto portato avanti dall'Associazione dei Comuni Veneti da parecchio tempo: la tassa di concessione governativa è ingiusta perché il nuovo codice delle telecomunicazioni non la prevede, quindi sia i Comuni che i privati che l'hanno pagata in questo tempo hanno diritto al rimborso. A beneficiarne nell'immediato saranno le municipalità vicentine di Arsiero (1600 euro), di Malo (oltre 2600 euro) e di Santorso (3822 euro); le tre amministrazioni in questione si vedranno restituire tali cifre, sborsate dal 2006 al 2008, dopo che lo Stato aveva tentato di bocciare in appello il loro ricorso impugnando la pronuncia di primo grado.
Nel testo della sentenza sono comunque spiegate al dettaglio le motivazioni dell'accoglimento. Primo, "i Comuni in quanto pubbliche amministrazioni non possono essere assoggettati al tributo in esame". Secondo, "il nuovo codice delle Telecomunicazioni Elettroniche (d.lgs. 259/2003) ha apportato al settore rilevanti innovazioni"; il tutto nell'ambito di un "processo di privatizzazione che ha avuto come principale conseguenza il passaggio dalla concessione al contratto, cioè a uno strumento di diritto privato in posizione di parità tra i contraenti".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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