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Anche a Vicenza barriere contro il terrorismo, PrimaNoi: il paradosso di chi si oppone ai "muri" ma riempie le città di cemento

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 26 Agosto 2017 alle 09:38 | 0 commenti

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Dopo l'ennesimo attentato terroristico a Barcellona, anche la città di Vicenza si sta dotando di barriere di cemento per garantire un minimo di sicurezza ai vicentini durante la festa patronale cittadina dell'otto settembre. Sulla questione interviene sarcasticamente con la nota che pubblichiamo (foto Il Giornale di Vicenza) il portavoce del comitato di cittadini PrimaNoi, Alex Cioni: "Coloro che sostengono la politica dell'accoglienza degli immigrati, si oppongono ai muri e ai controlli serrati alle frontiere che sarebbero propedeutici a regolare i flussi migratori secondo le normative nazionali, sono i medesimi che riempiono le nostre città di barriere New Jersey in cemento amato contribuendo alla psicosi collettiva e che promuovono regolamenti di polizia urbana al limite del ridicolo.".

"Nel frattempo - prosegue Cioni - siamo da anni sotto la supervisione del grande fratello, di sistemi di video sorveglianza, senza contare i controlli paranoici negli aeroporti, nelle stazioni e nei luoghi sensibili ma non siamo in grado di tenere a bada i sedicenti profughi che bivaccano nei parchi e nei viali delle nostre città. Qualcosa non torna, o forse sì. Le regole, anche quelle più ridicole, sono applicabili solo per gli italiani, mentre il resto dell'universo mondo se ne frega, consapevoli del fatto che in Italia non esiste un'autorità degna di tale nome".

Leggi tutti gli articoli su: Alex Cioni, PrimaNoi , New Jersey

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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