Anap Vicenza: quello che si deve sapere su invalidità civile in un incontro mercoledi' 18
Lunedi 16 Maggio 2011 alle 12:23 | 0 commenti
Confartigianato Vicenza - Si svolge mercoledì 18 maggio alle 18, al Centro Congressi Confartigianato di in via Fermi a Vicenza, un incontro pubblico sull'Invalidità Civile. Proposto dal Gruppo Pensionati Anap di Confartigianato, dal Patronato Inapa e da AMaRV onlus, Associazione Malati Reumatici del Veneto, l'incontro avrà come relatori Antonio Regazzo, medico legale, che tratterà gli aspetti sanitari collegati all'invalidità civile, Giovanni Peronato, reumatologo, che proporrà un approfondimento dal punto di vista della sua specializzazione, Mariano Biasi, responsabile del Patronato Inapa di Confartigianato, che illustrerà i criteri della domanda di accertamento dell'invalidità civile, e Patrizia Barbieri, del Centro per l'Impiego di Vicenza, che spiegherà le modalità per rientrare negli elenchi previsti dalla legge 68/99.
A introdurre i lavori saranno Gino Cogo, presidente dell'Anap provinciale, e Gabriella Voltan, presidente delle associazioni nazionale e regionale Malati Reumatici Anmar.
«Il tema è di grande attualità - conferma Gino Cogo - e interessa migliaia di persone, non solo anziane. Riteniamo importante conoscere quali siano le modalità per presentare la domanda di invalidità , per poi poter coscientemente avvalersi del diritto secondo le nuove procedure entrate in vigore da poco più di un anno. Un iter spesso caratterizzato da lungaggini e inefficienze che va quindi perfezionato. Solo così potranno essere garantiti i diritti dei cittadini che già vedono pesare sulle proprie spalle le fatiche dell'invalidità e dell'handicap».
«La collaborazione con l'Associazione Malati Reumatici del Veneto - prosegue il presidente Anap - nasce dalla consapevolezza che chi ha bisogno non deve mai sentirsi solo. In Italia sono stimate oltre 5milioni di persone con malattie reumatiche, delle quali oltre 700mila presentano le forme più disabilitanti e serie. Aprire gli occhi di fronte a dati come questi è quindi necessario. Siamo coscienti che l'unione fa la forza, per questo il nostro impegno di ampliare le collaborazioni e sostenere i cittadini - pensionati ma non solo - anche attraverso i nostri servizi, è un modo concreto di fare sussidiarietà ».
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