Anagrafe e stato civile, dall'1 gennaio rilascio di certificati solo da esibire a privati
Sabato 31 Dicembre 2011 alle 00:50 | non commentabile
 
				
		Comune di Vicenza - Tra pubbliche amministrazioni è obbligatorio l'uso dell'autocertificazione
Novità per i cittadini agli sportelli degli uffici anagrafe e stato civile comunale. Dall'1 gennaio i cittadini non potranno più ottenere certificati riguardanti stati, qualità personali e fatti, da esibire ad altre pubbliche amministrazioni o a gestori di servizi pubblici che dovranno accettare solamente autocertificazioni. I certificati potranno essere rilasciati dagli uffici anagrafe e stato civile sole se utilizzati nei rapporti tra privati.
Lo ha stabilito la legge di stabilità n. 183/2011 che ha l'obiettivo  di consentire una completa "decertificazione" nei rapporti tra Pubblica  amministrazione e privati. Qualsiasi comportamento delle amministrazioni  pubbliche e dei gestori difforme da tale disposizione costituirà  violazione dei doveri d'ufficio.
I certificati dovranno essere sempre  sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o da  dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà.
Il Comune di Vicenza già da tempo ha predisposto, direttamente agli sportelli d'Anagrafe e nel sito www.comune.vicenza.it alla sezione Servizi elettorali e demografici -modulistica, modelli di dichiarazioni sostitutive di certificazione o di dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà , utili per guidare e facilitare il cittadino che a breve verranno ulteriormente potenziate e diversificate.
L'utilizzo di autocertificazioni consente al cittadino di evitare di recarsi direttamente presso gli sportelli Anagrafe e Stato Civile, predisponendo da solo tutte le dichiarazioni riguardanti stati, fatti e qualità giuridiche che lo riguardano o di cui è a diretta conoscenza ed evitando anche il pagamento di imposte di bollo o diritti di segreteria. L'autocertificazione, infatti, ha lo stesso valore dei certificati e può essere accettata, oltre che dalle amministrazioni pubbliche, anche da tutte le istituzioni private (istituti bancari, compagnie assicurative, sindacati, notai) che lo consentono.
"L'obbligo di utilizzo  dell'autocertificazione tra pubbliche amministrazioni è una novità  importante per i cittadini che possono così evitare di recarsi agli  sportelli e di spendere dei soldi per le operazioni richieste - dichiara  l'assessore ai servizi elettorali e demografici Massimo Pecori -. Si  tratta di una vera semplificazione a vantaggio non solo dei cittadini,  ma anche degli uffici che in questo modo vengono sgravati di richieste e  hanno la possibilità di dedicarsi quindi ad un minor numero di utenti  con l'alleggerimento dei carichi di lavoro e il raggiungimento di una  maggiore efficienza.
Del resto in questo modo lo Stato dimostra di  fidarsi dell'utente, responsabilizzando il cittadino che, se dichiara  falsi stati, dovrà assumersi le responsabilità, anche penali."
 
  
		
		
	 
				     
				     
				     
				    