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Ampliato l’impianto fotovoltaico dell’oasi WWF di Casale

Di Emma Grande Giovedi 29 Gennaio 2015 alle 16:14 | 0 commenti

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Le aree naturalistiche, il centro visite con aula didattica/conferenze e la sede WWF dell’Oasi di Casale a Vicenza avrà una maggior efficienza di energia elettrica dopo l'ampliamento dell'impianto fotovoltaico deciso dal Comune di Vicenza e realizzato alla fine del 2014 da Conergy Italia, operativa nel fotovoltaico da 10 anni, attraverso l’installazione di dodici moduli da 250Wp Conergy PowerPlus per 3kWp. 

La comunicazione di Conergy Italia sull'intervento: 

Conergy Italia, azienda leader nella fornitura di servizi e di soluzioni complete per il fotovoltaico, è intervenuta nell’ampiamento del sistema fotovoltaico dell’Oasi WWF Stagni di Casale (VI) “Alberto Carta”. L'Oasi è formata da circa 24 ettari di invasi acquitrinosi artificiali, scavati nei decenni passati allo scopo di utilizzare i sedimenti argillosi. Attualmente rappresenta una delle poche zone umide della pianura vicentina per cui riveste una notevole importanza sia per la tipica vegetazione palustre che per la fauna, riccamente rappresentata da invertebrati e anfibi, ma anche da uccelli e mammiferi.

Oltre alle aree naturalistiche l’Oasi ospita anche un centro visite con aula didattica/conferenze e la sede WWF che necessitano di energia elettrica e che, nell’ottica della sostenibilità, il parco ha deciso di collegare ad un impianto fotovoltaico. I primi dodici moduli da 220Wp per un totale di 2,4kWp furono installati nel 2010 come donazione da parte di Conergy Italia.

L’Oasi negli ultimi tempi ha evidenziato il bisogno di maggiore energia per alimentare il centro visite dove vengono ospitati a fini didattici scolaresche e i numerosi visitatori del parco. Il Comune di Vicenza ha deciso di donare un’estensione dell’impianto esistente.

Alla fine del 2014 Conergy Italia, operativa nel fotovoltaico da 10 anni, ha partecipato all’ampliamento di questo impianto attraverso l’installazione di dodici moduli da 250Wp Conergy PowerPlus per 3kWp. Oltre ai moduli, Conergy Italia ha fornito un inverter per uso esterno.

Essendo l’Oasi un’area di grande interesse dal punto di vista naturalistico, l’approvazione relativa ad una corretta integrazione paesaggistica è stata più complessa, ma una volta ottenuta i moduli sono stati in breve tempo installati da Conergy. L’installazione è stata realizzata su copertura piana mediante una struttura binaria firmata HILTI.

L’impianto entrerà in funzione nei prossimi mesi e produrrà 5900kWh/anno corrispondenti alla somma della produzione dei moduli installati inizialmente (2,4kWp) e quelli appena installati (3kWp.).

Giuseppe Sofia, Amministratore Delegato di Conergy Italia, ha dichiarato: “Il fotovoltaico non può fermare la sua espansione perché contribuisce di fatto alla diminuzione di emissioni di CO2 e al conseguente riscaldamento globale. Detto questo, tengo particolarmente a questo progetto, dove il fotovoltaico dà energia alle strutture del parco senza inquinare e nel massimo rispetto dell’ambiente naturale in cui è inserito.”

Il WWF è la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della natura e ha commissionato l’ampliamento dell’impianto non solo per ottimizzare quello già esistente, gentilmente donato da Conergy, ma anche per continuare ad alimentare la propria energia nel totale rispetto dell’ambiente. L’energia fotovoltaica, infatti, è attualmente una delle fonti energetiche più pulite esistenti ed è la soluzione ideale in un parco naturalistico come questo.

Leggi tutti gli articoli su: fotovoltaico, Wwf, Oasi di Casale, Andrea Giacometti

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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