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Ampliamento offerta formativa in Veneto, 26 nuovi percorsi di studio

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 1 Dicembre 2015 alle 16:25 | 0 commenti

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Regione Veneto

La Giunta regionale del Veneto ha approvato l’offerta formativa per il prossimo anno scolastico 2016-17. “Attiveremo 26 nuovi percorsi di studio – anticipa l’assessore alla scuola e alla formazione Elena Donazzan – per sviluppare l’offerta dei poli liceali e dei poli tecnico-professionali presenti nel territorio, in modo da diversificare le tipologie dei percorsi formativi nel rispetto delle richieste degli studenti, delle opportunità lavorative e delle vocazioni produttive dei diversi territori.

L’attivazione dei nuovi percorsi è collegata alla dimensione dei poli scolastici, agli spazi e alla strumentazione dei singoli istituti e alla disponibilità dei docenti messi a disposizione dall’Ufficio Scolastico Regionale, quindi, in ultima istanza, dal Ministero dell’Istruzione”.

Nel dettaglio ecco la mappa dei nuovi percorsi di studio attivabili per il prossimo anno scolastico nelle province venete:

PADOVA: per l’istituto Ruzza di Padova è previsto il corso serale per produzioni tessili sartoriali; all’istituto Ferrari di Este l’attivazione del liceo scientifico ad indirizzo sportivo; all’istituto superiore Einstein di Piove di Sacco il potenziamento dell’indirizzo elettronica ed elettrotecnica con il corso in automazione e l’attivazione del nuovo indirizzo informatica.

ROVIGO: l’istituto superiore De Amicis di Rovigo potrà attivare il corso serale di produzioni artigianali del territorio; l’istituto superiore Cristoforo Colombo di Adria amplia l’offerta formativa serale con il nuovo corso di servizi socio-sanitari.

TREVISO: all’istituto superiore Palladio di Treviso si riconosce la possibilità di attivare il corso serale di grafica e comunicazione; al liceo artistico di Treviso il corso serale di design.

VENEZIA: il liceo “XXV Aprile” di Portogruaro potrà attivare anche l’indirizzo musicale; l’istituto tecnico “8 marzo-Konrad Lorenz” di Mirano implementerà la propria offerta formativa nel settore tecnico tecnologico anche con il corso in ‘tecnologie del legno nelle costruzioni”; l’istituto tecnico turistico Algarotti di Venezia potrà attivare due corsi serali, uno ad indirizzo propriamente turistico e uno ad indirizzo amministrativo, di finanza e marketing; anche per l’istituto tecnico industriale Pacinotti di Mestre via libera a due corsi serali, uno in energia (al posto di quello attuale in meccanica e meccatronica) e uno in costruzioni, ambiente e territorio; l’istituto Franchetti di Mestre diventa anche liceo linguistico, subordinato però all’insegnamento della terza lingua extraeuropea; e pure il liceo scientifico Morin di Mestre potrà diventare anche liceo linguistico:

VERONA: l’istituto tecnico Pasoli di Verona potrà attivare anche l’indirizzo turistico; il liceo scientifico Nicolò Copernico di Verona attiva anche l’indirizzo sportivo; l’educandato “Agli Angeli” di Verona affiancherà al tradizionale indirizzo di liceo scientifico, anche quello di scienze applicate; il liceo Roveggio di Cologna Veneta diventerà anche liceo ad indirizzo sportivo e il liceo scientifico Veronese di San Bonifacio attiverà la sezione di scienze applicate; a Legnago il liceo artistico Marco Minghetti guadagna anche il corso in design e l’istituto professionale per l’industria e l’artigianato “G. Medici” attiverà l’indirizzo in produzioni tessili sartoriali.

VICENZA: l’istituto De Fabris di Nove attiverà anche il percorso di studio “produzioni artigianali del territorio”; all’istituto tecnico industriale Marzotto di Valdagno partirà anche l’indirizzo in meccanica e meccatronica; l’istituto tecnico agrario “Alberto Trentin” di Lonigo potenzierà l’offerta formativa con il nuovo corso in biotecnologie ambientali.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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