Amenduni e l'understatement
Venerdi 4 Dicembre 2009 alle 23:43 | 0 commenti
Vi offriamo in anteprima il nostro commento sulle guerre annunciate da Michele Amenduni, estromesso dal Cda di Athesis, editrice de Il Giornale di Vicenza, da domani, sabato, assente dalle edicole per uno sciopero di 2 giorni (www.vicenzapiu.com/?a=comunicati&o=2069).
Il commento è a pag. 8 del numero 174 di VicenzaPiù da domani, sabato, in edicola e da domenica ancora più facile da trovare nei punti di distribuzione in città grazie alla tiratura aumentata di mille copie.
Amenduni e l'understatement
Leggiamo dal Corriere del Veneto di giovedì 3 dicembre (Corriere Veneto, "Athesis, nomina bis in cda. Ma scoppia guerra legale", 3 dicembre 2009) che "Michele Amenduni, ex vicepresidente degli industriali di Vicenza e proprietario insieme ai familiari delle Acciaierie Valbruna, annuncia causa perché «la mia carica (quella nel cda di Athesis, editrice anche de Il Giornale di Vicenza oltre che de L'Arena di Verona e altri media, e controllata dalle Associazioni industriali di Vicenza e Verona, n.d.r.) scadeva con l'approvazione del bilancio 2009, quindi nella primavera prossima, e non c'era alcun motivo per procedere alla revoca».
Così è partito il mandato all'avvocato Lamberto Lambertini, che spiega: «Secondo noi anche la delibera di ieri ha profili di nullità ; se invece dovesse essere confermata, partirà senz'altro azio-ne giudiziale con richiesta di risarcimento per danno d'immagine che, vista la posizione di Michele Amenduni come consigliere di amministrazione di svariate società che hanno rilevanza anche nazionale, temo sia assai ingente»".
Ci permettiamo una sommessa osservazione. Non s'era mai visto, per lo meno non da queste parti, che un grande industriale, con interessi e ramificazioni in svariati settori dell'economia e della finanza, un gigante di livello nazionale se non internazionale, si lasciasse andare ad un tale risentimento per aver perso una delle sue innumerevoli poltrone fino al punto di intentare una causa milionaria contro la propria associazione di categoria. I capitalisti italiani guardano sempre ammirati il modello dei loro pari anglosassoni. Ecco: imparino anche l'understatement. Quando si è sconfitti non si strepita annunciando sfracelli: si incassa e si guarda oltre. Con signorilità .
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