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Ambiente, Realacci: "Interrogazione al Ministro dell'Ambiente sull'inquinamento da Pfas"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 16 Maggio 2017 alle 17:17 | 0 commenti

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"Con il collega Bratti ho presentato un'interrogazione al Ministro dell'Ambiente sull'annosa questione dell'inquinamento da Pfas in Veneto. Una questione grave, di cui mi ero già occupato in passato e sulla quale è necessario intervenire. I Pfas, infatti, favoriscono neoplasie renali, tumori al testicolo, diabete, malattie cardiovascolari e Alzheimer. Allarmi sull'inquinamento da Pfas delle acque del Veneto sono stati lanciati da associazioni ambientaliste, come Legambiente e Greenpeace, in particolare per il fiume Fratta Gorzone. Preoccupazioni confermate anche da uno studio del CNR che ha rilevato la presenza di questi composti in molte aree d'Italia e in particolare in Veneto, dove trenta comuni distribuiti tra le province di Vicenza, Verona e Padova sono interessati dall'inquinamento delle acque superficiali e delle falde acquifere.

Sebbene sia stata individuata come principale fonte di contaminazione, l'azienda "Miteni", nel comune di Trissino (Vi), è tuttora in attività e non mi risulta sia stata oggetto di alcun intervento precauzionale da parte dell'Autorità giudiziaria Berica. Al ministro interrogato ho quindi chiesto se non voglia adottare, di concerto con le Regioni coinvolte, un provvedimento urgente per individuare ed eventualmente vietare tutti gli scarichi di Pfas nelle aree colpite dalla contaminazione e se non si vogliano assicurare per queste aree altre fonti di approvvigionamento idrico ad uso potabile. Sarebbe infine auspicabile un piano di controllo delle acque potabili e ad uso agricolo in tutto il territorio nazionale da estendere anche ai fanghi di depurazione".

 

Lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione dell'Ambiente della Camera, depositando un'interrogazione sull'inquinamento da Pfas in Veneto sottoscritta anche dall'On. Bratti, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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