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Maurizio Conte, Regione Veneto  -  La questione della gestione della nuova classificazione dei rifiuti sollevata da parte degli ordini professionali ambientali ha trovato un punto di analisi e condivisione nei giorni scorsi, presso la Sede del Genio Civile di Padova, durante un incontro tra la Regione Veneto, nella persona dell'Assessore regionale all'Ambiente Maurizio Conte, i tecnici ARPAV e i dirigenti regionali, con il Presidente del Consiglio Nazionale dei Chimici Armando Zingales, l'Associazione Gestori dei Rifiuti, l'Associazione Tecnamb e la Federazione degli Ordini dei Chimici del Veneto.

Tema al centro della riunione: ascoltare le segnalazioni degli operatori del settore ed individuare un percorso comune per il raggiungimento delle soluzioni. E' stata letta una memoria delle associazioni ambientali, nella quale sono state espresse le perplessità inerenti a una nota dell'ARPAV sulla classificazione dei rifiuti "distinti da pH estremi". Alla conclusione dell'incontro, con temi e obiettivi discussi in modo condiviso, si è concordata la realizzazione di un tavolo permanente comune composto da tecnici dell'ARPAV e da quelli degli ordini professionali che operano nel settore, da tenersi nel giro di pochi giorni. "Questo argomento - ha sottolineato Conte - aveva già riscontrato l'interessamento da parte della Regione Veneto e per il prossimo 10 marzo, con la Conferenza Stato-Regioni ed il Ministero dell'Ambiente, è stato fissato un tavolo interregionale per la discussione di varie tematiche ambientali tra cui proprio quella inerente i rifiuti caratterizzati da "Ph estremi". Abbiamo inoltre deciso l' approfondimento di applicazione per un metodo di analisi sui prodotti "pericolosi" che viene dalla comunità europea e che si intende sperimentare come Regione pilota proprio in Veneto".