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Alzheimer, Manuela Lanzarin: “piccoli passi nella ricerca, ma grandi investimenti nel sollievo”

Di Note ufficiali Venerdi 21 Settembre 2018 alle 12:02 | 0 commenti

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“La ricerca ha ancora molta strada da fare per dare una risposta a demenze e Alzheimer, ma intanto la nostra sfida quotidiana è dare sollievo alle famiglie e ai malati, offrendo loro occasioni di incontro, socializzazione e riabilitazione. Una sfida possibile, attraverso l’impegno congiunto di Regione, Ulss, Comuni e associazioni e volontari”. E’ il messaggio - in una nota regionale - che l’assessore al Sociale della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, ha voluto lanciare in occasione della 25° giornata mondiale dell’Alzheimer, inaugurando il nuovo Centro Sollievo di Rosà, in piazza Mazzini, e intervenendo al convegno a Sarmeola di Rubano “Insieme. Molto è ancora possibile” promosso da associazioni, strutture e servizi padovani per l’Alzheimer. 

In Veneto continua a crescere la ‘rete’ regionale dei Centri Sollievo, sostenuta e finanziata dalla Regione: con 155 strutture presenti nelle diverse province venete (erano 106 nel 2015), la rete dei Centri Sollievo mobilita 153 associazioni, oltre 1200 volontari, e offre assistenza ad un migliaio di persone affette da Alzheimer e da patologie di decadimento cognitivo. La Regione Veneto, dal 2013 ad oggi, ha investito 4.650.000 euro per consolidare i progetti di ‘Sollievo’ e sviluppare nuovi centri e servizi.

“Sono in arrivo nuove linee guida regionali per incrementare i servizi di Sollievo e di accompagnamento dei malati e delle famiglie – ha annunciato l’assessore - Con gli ultimi provvedimenti si è inteso rafforzare le forme di integrazione tra i servizi delle aziende sanitarie competenti in materia e i centri sollievo per riqualificare i protocolli di presa in carico degli assistiti e la formazione dei volontari negli interventi di riabilitazione”.

Studi specifici su campioni di soggetti affetti da decadimento cognitivo con problematiche nella sfera dell’orientamento spazio/tempo, della memoria e dell’attenzione, hanno dimostrato che le tecniche di assistenza mediante attività di stimolazione cognitiva, musicoterapia, psicomotricità, arteterapia, yoga e fisioterapia di gruppo producono effetti di stabilizzazione della situazione di decadimento e, per alcune funzioni, anche un tendenziale miglioramento: orientamento nello spazio e nel tempo, nella comprensione verbale e nell’umore.

“La prima battaglia da vincere è quella contro l’isolamento e lo scoraggiamento – ha esortato l’assessore – È dimostrato che inattività e solitudine possono comportare un peggioramento complessivo delle funzioni di memoria, orientamento ed equilibrio. I Centri Sollievo sono una prima risposta per rompere il muro del silenzio e per offrire alle famiglie il supporto di persone competenti e di attività che aiutino i loro familiari a mantenere dignità e qualità di vita”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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