Alternanza scuola-lavoro all’estero, 900 studenti per due giorni in Fiera a Vicenza
Martedi 4 Dicembre 2018 alle 18:19 | 0 commenti
Quasi 900 studenti di 52 scuole e istituti superiori del Veneto sono i protagonisti mercoledì e giovedì in Fiera a Vicenza, della due-giorni dedicata a “Move in alternanzaâ€, il progetto di alternanza scuola-lavoro all’estero sostenuto dalla Regione Veneto che porterà i ragazzi di quarta e quinta superiore a sperimentare tirocini lavoratici e apprendimento della lingua in nove diversi paesi.
Nel quartiere fieristico di Vicenza gli studenti selezionati per l’esperienza di alternanza internazionale, accompagnati dai loro docenti, parteciperanno a incontri con tutor e aziende, condivideranno le esperienze di chi li ha già preceduti, e impareranno a conoscere il paese di destinazione che li accoglierà dalla viva voce di esperti e tutor. Due giornate all’insegna del motto ‘focus paese’, per mettere a fuoco, appunto, con eventi e proposte interattive, realtà e cultura dei rispettivi paesi di destinazione e per prepararsi al meglio all’esperienza internazionale.
Per i percorsi di alternanza scuola-lavoro all’estero la Regione ha investito 4,5 milioni di euro (1,5 con il bando 2016 e 3 con il bando 2018-2019), a valere sui fondi comunitari Fse 2014-20, per sostenere tirocini all'estero, nonché per attività  innovative e servizi volti ad implementare il sistema di alternanza scuola-lavoro in Veneto.
Per il bando 2018-2019 la Regione Veneto ha raddoppiato i posti (e le risorse) a disposizione, allargando la ‘rosa’ degli istituti partecipanti e quella dei paesi (e delle aziende) ospitanti: Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Spagna Polonia, Moldavia, Malta e anche Cina
Con “Move in alternanza" – sottolinea l’assessore regionale all’Istruzione, formazione e lavoro, Elena Donazzan, che inaugurerà l’evento in Fiera - si intende sostenere la partecipazione degli studenti dell’ultimo biennio di scuola superiore a percorsi di mobilità  formativa transnazionale, che permetteranno loro di svolgere un mese di tirocinio all’estero. In un mondo sempre più globalizzato, le aziende mirano ad assumere candidati che conoscono le lingue, con competenze trasversali e un'esperienza professionale variegata.
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