Quotidiano | Categorie: Scuola e formazione

Alternanza scuola-lavoro, Elena Donazzan: in Veneto coinvolti 30 mila giovani

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 26 Settembre 2016 alle 16:07 | 0 commenti

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Regione Veneto
"In Veneto abbiamo anticipato di almeno vent'anni la ‘Buona scuola' di Renzi. Il Veneto crede da sempre nell'alternanza scuola-lavoro, perché la cultura del lavoro fa parte del nostro Dna ed è il ‘segreto' del dinamismo delle imprese e dell'economia veneta. Per questo la Regione Veneto continua a investire da almeno vent'anni in percorsi di avvicinamento diretto degli studenti alla realtà del lavoro e alla vita delle aziende ed è stata la prima realtà in Italia a coinvolgere anche i licei". Ha esordito così l'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro, Elena Donazzan, intervenendo questa mattina al convegno promosso da Regione Veneto e Ufficio scolastico regionale, al liceo Modigliani di Padova, per fare il punto dell'esperienza veneta e delle proposte operative per il nuovo anno scolastico sull'alternanza scuola-lavoro.

La legge 107 del 2015, la cosiddetta ‘Buona scuola', ha introdotto, infatti, l'obbligo per tutti gli studenti delle classi terze, quarte e quinte delle scuole superiori di svolgere almeno 200 ore di formazione ‘on the job': un obbligo che riguarda tutti i 116 mila studenti veneti dell'ultimo triennio di scuola superiore.
"La Regione Veneto negli ultimi cinque anni ha investito quasi 8 milioni di fondi Fse - ha ricordato Donazzan, riepilogando i dati dell'Osservatorio regionale per l'alternanza - per dare vita a circa 700 diversi progetti di integrazione tra scuola e lavoro: 260 ore a testa, in orario extrascolastico, divise tra formazione teorica e stage lavorativi, nei quali gli studenti delle classi quarta e quinta hanno potuto sviluppare competenze nuove e trasversali, conoscere e sperimentare i luoghi del lavoro del proprio territorio, addestrarsi alle dinamiche del mercato del lavoro. Sono quasi 30 mila gli studenti coinvolti negli ultimi 5 anni con oltre 150 mila ore di formazione teorico-pratica, grazie al dialogo diretto tra scuole e imprese e alla collaborazione tra docenti e categorie produttive del territorio. Una formula vincente, che ha arricchito i curricula scolastici dei ragazzi, abbassato il tasso di dispersione scolastica (in Veneto è il più basso d'Europa) e dimezzato gli indici di disoccupazione giovanile".
"A differenza del nuovo obbligo governativo, noi l'alternanza scuola-lavoro l'abbiamo fatta investendo risorse aggiuntive e non sottraendo ore alla formazione teorica, ma puntando a integrare e completare il percorso scolastico, cioè aggiungendo percorsi e laboratori in orario extrascolastico. Perché non ci può esser cultura del lavoro senza un adeguato investimento economico e formativo e senza valorizzare l'apporto riflessivo della formazione teorica".
"Se invece di centralizzare tutto venisse dato da Roma maggiore spazio di manovra alle Regioni - ha concluso Donazzan - ci sarebbe una gestione più virtuosa delle varie materie e dei vari ambiti, anche nel caso dell'alternanza scuola-lavoro".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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