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Il caffè Moresco rinasce grazie agli alpini: "ne faremo un bar culturale"

Di Matteo Moschini Mercoledi 13 Gennaio 2016 alle 15:30 | 0 commenti

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Sarà affidata all'associazione Il Torrione degli Alpini s.r.l. di Vicenza la gestione dello storico Caffè Moresco in Campo Marzio, da tempo chiuso. Non sarà un semplice circolo degli Alpini, ma un vero e proprio bar culturale, in prospettiva di costruire un centro di aggregazione per i cittadini, e "perché siano i cittadini" aggiunge Luciano Cherobin, presidente dell'associazione degli Alpini, "venendo qui, a riappropriarsi degli spazi della città. Il Caffè Moresco rinascerà con lo stesso nome, per mantenere il suo legame con la storia, ma sarà un vero e proprio centro culturale." 

Ci si riprova col Caffè Moresco. "Già qualche anno fa" spiega Michela Cavalieri, assessore alle risorse economiche e alle politiche del lavoro, "avevamo tentato di riavviare l'attività del bar, senza tuttavia ottenere i risultati che l'amministrazione si aspettava. In occasione dell'ennesima chiusura ci siamo allora chiesti se aveva senso continuare nella stessa direzione, o se saremmo finiti col riproporre un film già visto. Abbiamo ragionato a lungo, e alla fine siamo arrivati a un accordo con gli alpini, un percorso di avvicinamento in realtà piuttosto semplice, dato che già collaboriamo in moltissime attività. "

Il futuro Moresco è annunciato come un locale aperto alla cittadinanza, e non un semplice circolo degli Alpini. Conserverà la sua funzione di bar, la cui gestione sarà affidata a professionisti del settore scelti attraverso un bando. A questo si aggiungerà l'attività degli alpini, per farne un polo culturale di aggregazione. "Vogliamo le luci sempre accese, e organizzare incontri che sappiano aggregare la cittadinanza." spiega Luciano Cherobin: "saremo noi alpini a mettere i 'paletti' della proposta culturale, a cui aggiungeremo l'energia di un'associazione di 20mila soci, che si interessa alla storia, all'educazione civica e allo sport. Discuteremo molti temi, a partire dalla ricerca storica sulle guerre mondiali, che discutiamo dal punti di vista umano per condannare l'orrore della guerra. Vogliamo "usare" la cultura per riprendere gli spazi della città, abbiamo aperto le collaborazioni alle associazioni del territorio, e anche agli immigrati, con cui consiglio collaboriamo già da 5 anni. Vogliamo coinvolgere anche le scuole, chiederemo aiuti anche alla Regione,ma invitiamo già da ora chiunque abbia voglia di mettersi in gioco di venire e proporsi di collaborare con noi.Noi alpini crediamo che i valori che condividiamo, la storia, le tradizioni, il rispetto, la pace,  non sono una nostra esclusiva, ma vadano vissuti dalla collettività."

Per rivedere il caffè Moresco in attività bisogna aspettare alcuni doverosi lavori di riqualifica, tra cui la ristrutturazione della terrazza superiore e delle vetrate che chiuderanno il portico, il tutto per un costo complessivo di 124mila euro. Per quando potremo aspettarcelo? L'assessore Cavalieri: "Le tempistiche dipendono dalla soprintendenza, dalla burocrazia, dal bando della gara pubblica e dai lavori. Speriamo di farcela entro l'anno, anche se puntiamo a realizzarlo per l'estate."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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