Quotidiano |

Candidatura per l'Adunata Alpini 2016, oggi e domani Vicenza all'esame della commissione

Di Martina Lucchin Giovedi 10 Luglio 2014 alle 14:04 | 0 commenti

ArticleImage

Oggi e domani sarà in città la commissione tecnica dell'Associazione nazionale Alpini per valutare la candidatura di Vicenza per l'adunata nel 2016. Vicenza ed Asti infatti si giocano la possibile adunata nazionale fra due anni. E a settembre si saprà quale delle due città ha superato l'esame della commissione tecnica.

"L'associazione ha già conosciuto Vicenza nella giornata Nazionale del 1991, ma da allora molte cose sono cambiate e visto la candidatura della città fatta dalla sua sezione cittadina e dal Consiglio Comunale, è doveroso che vengano verificate le attuali capacità logistiche, operative, di sicurezza e accoglienza della nostra città", spiega il sindaco Achille Variati affiancato dall'assessore Antonio Dalla Pozza.

Una candidatura che conferma la collaborazione tra Vicenza e la sua sezione alpina cittadina che si rinnova così dopo il lavoro per il bomba day e per l'alluvione di quattro anni fa. Come spiega il presidente della sezione di Vicenza, Luciano Cherobin, la candidatura è accompagnata da "grandi motivazioni, ma anche da tutta l'umiltà che un evento che coinvolge non solo gli alpini ma anche la città e la patria intera richiede."

"Sappiamo bene cosa rappresenta Vicenza per gli alpini quindi la commissione avrà materiale su cui lavorare per prendere una scelta che sarà sicuramente difficile", considera il vice presidente di riferimento per la commissione Ferruccio Minelli.

La commissione ha il compito di valutare alcuni elementi tecnici, come l'accesso e il deflusso dalla città, le zone dove potrebbero esserci l'ammassamento e la sfilata e la parte logistica. 

Negli ultimi anni inoltre le adunate hanno mosso non meno di 400 mila persone, con una ricaduta socioeconomica che nell'adunata del 2013 a Piacenza è stata di 56 milioni. "Dati che fanno capire il perché del grande interesse dell'amministrazione per un evento che riguarda la città e l'intera provincia", conclude Variati.

 

Comune di Vicenza - “Vicenza ha tutte le caratteristiche per essere scelta come città ospitante l'adunata nazionale degli alpini del 2016. Non solo per i valori e la storia espressi dal suo territorio a cento anni dalla Grande Guerra, ma anche per le capacità logistiche e organizzative in più occasioni dimostrate. Auguro buon lavoro alla commissione nazionale presente oggi e domani in città per valutare le caratteristiche tecniche della nostra candidatura, sperando che a settembre la scelta definitiva del consiglio nazionale ricada su Vicenza. Ospitare un'adunata che richiama fino a 400 mila persone è senz'altro un compito impegnativo, ma rappresenta anche un grande onore e nello stesso tempo uno straordinario volano economico e turistico per tutto il territorio”.
Achille Variati, che era sindaco anche quando Vicenza ospitò la grande adunata nazionale del 1991, non ha dubbi sul fatto che la città abbia le carte in regola per accogliere nuovamente la manifestazione, a maggior ragione dopo aver fatto fronte, in collaborazione con gli stessi alpini, ad eventi altrettanto complessi, dall'alluvione alla recentissima evacuazione per il bomba day. Così come non ha dubbi la sezione alpini di Vicenza, rappresentata dal presidente Luciano Cherobin, che da un anno lavora alla candidatura della città raccogliendo consensi in tutto il territorio, oltre che dallo stesso consiglio comunale che si è espresso all'unanimità a favore dell'adunata.
Toccherà però alla commissione manifestazioni nazionali, guidata dal presidente Gianni Cedermaz e dal coordinatore Silverio Vecchio, verificare e valutare le capacità logistiche, operative, di sicurezza e di accoglienza di Vicenza. Ad analogo esame sarà sottoposta l'altra candidata, la città di Asti. Poi, a settembre, la scelta definitiva spetterà al consiglio nazionale, rappresentato oggi a Vicenza dal vice presidente Ferruccio Minelli che ha ricordato cosa Vicenza rappresenti nel cuore di tutti gli alpini. Il consiglio, infatti, esaminerà sia il responso tecnico della commissione sia le motivazioni valoriali che avranno saputo esprimere i presidenti delle due sezioni promotrici, e poi voterà.
Oggi e domani, dunque, la commissione tecnica verificherà la situazione delle vie di accesso e di deflusso dalla città, le zone di ammassamento, il percorso della sfilata, i parcheggi per i pullman e le auto private, gli alloggiamenti, con la collaborazione della sezione di Vicenza e dell'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana, Antonio Dalla Pozza, delegato dal sindaco a seguire per l'amministrazione comunale tutte le fasi propedeutiche all'iniziativa.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network