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Alluvione. Tra una quindicina di giorni delibera su primi bacini laminazione.

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 8 Giugno 2011 alle 09:23 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  A privati e imprese altri 60 – 80 milioni di euro e contributi da numero telefonico solidale

Tra una quindicina di giorni andrà all’esame della Giunta regionale una delibera sui primi 5 o 6 bacini di espansione, per alcune migliaia di ettari allagabili in caso di alluvione, così da diminuire concretamente il rischio idraulico del territorio veneto.

Lo ha preannunciato ieri il presidente della Regione Luca Zaia, che ha fatto il punto sullo stato dei lavori di ripristino delle difese idrauliche distrutte o danneggiate: 250 cantieri, dei quali 103 terminati e chiusi, 108 in corso e molti in fase di ultimazione, 39 progettati per i quali si attende l’approvazione delle relative ordinanze di avvio da parte della Conte dei Conti. Il tutto per circa 97 milioni 471 mila euro.

Nel frattempo è stata anche emanata la nuova ordinanza della presidenza del Consiglio dei Ministri, la quale elimina di fatto ogni franchigia per ciascun bene mobile (rimane il danno minimo complessivo di 500 euro), aprendo la strada alla liquidazione finale dei danni. Tale ordinanza fissa un tetto massimo di 30 mila euro, anche in anticipazione, per quanti abbiano presentato domanda entro il 10 febbraio scorso, relativi ai danni subiti dai beni mobili registrati e non registrati distrutti o danneggiati. Il provvedimento, infine, suddivide i fondi già assegnati di 300 milioni di euro in due partite, ciascuna da 150 milioni di euro: i contributi per il ristoro dei danni e gli interventi di risanamento del territorio, siano essi di competenza delle amministrazioni locali o delle strutture regionali.

“La scelta del Governo di assegnare 150 milioni a opere infrastrutturali e 150 milioni per i danni – ha detto Zaia – ci fa capire che non ci sono più soldi. In ogni caso noi abbiamo già elargito circa 120 milioni di euro ai Comuni come acconto sui danni, comprensivi di quelli ad opere pubbliche. Ne potremo dunque elargire per i danni circa altri 60 – 80 milioni, tenendo conto delle risorse che stanno tornando al commissario per opere non fatte o non validate. Ai cittadini destineremo anche tutti gli introiti del numero telefonico solidale, che ammontano a circa 2 milioni 10 mila euro”.

“Io so che dobbiamo essere preparati alla brutta stagione, non dimentichiamo le venti rotture di argini e i km di arginature franate e di opere che hanno perso per l’alluvione la loro funzionalità. Abbiamo coscienza del fatto che le 250 opere strutturali – ha ribadito il presidente del Veneto – ci servono per tenere sotto controllo la pressione se piove, e ci stiamo mettendo in sicurezza. Ma la vera grande partita, quella mai fatta davvero, è quella dei bacini di espansione. E’ una grande sfida che stiamo affrontando senza soldi, ma ce la faremo, la squadra sta lavorando. Ad Est stiamo anche discutendo con il Friuli Venezia Giulia e la Edison per collegare tra loro due bacini, in modo che la forza dell’acqua che passa dall’uno all’altro ci dia energia e nello stesso tempo sia possibile scolmare le piene del Livenza.

“Voglio ricordare – ha aggiunto Zaia – che la situazione è difficile per tutti e che siamo tutti sulla stessa barca: la battaglia la facciamo assieme, i problemi dei cittadini li risolviamo assieme”. “Dal territorio arrivano comunicazioni che sembrano frutto di disinformazione: spiace che ci siano comitati che dicono che le opere non si fanno, o altri i quali dicono che invece di venire incontro ai danneggiati si continua a pensare al territorio. In ogni caso a breve ci sarà una nuova campagna di incontri a livello locale con amministratori e cittadini – ha concluso Zaia – per presentare le ordinanze e raccogliere istanze”.

 

TABELLA RIASSUNTIVA INTERVENTI

 

 

U.P. Genio Civile

 

CONCLUSO

 

IN CORSO

 

DA AVVIARE

Totale complessivo

BELLUNO

3.821.000,00

5.239.800,00

100.000,00

9.160.800,00

PADOVA

9.725.000,00

4.387.000,00

9.500.000,00

23.612.000,00

TREVISO

5.616.096,97

6.280.000,00

100.000,00

11.996.096,97

VENEZIA

1.226.000,00

1.390.000,00

386.000,00

3.002.000,00

VICENZA

7.440.000,00

8.360.000,00

8.700.000,00

24.500.000,00

VERONA

3.470.000,00

8.180.000,00

13.550.000,00

25.200.000,00

 

Totale complessivo

 

31.298.096,97

 

 

33.836.800,00

 

32.336.000,00

 

97.470.896,97

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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